PALERMO – Si è svolta oggi (Martedì 13 Aprile) all’interno della Sala delle Lapidi del Palazzo di Città, un incontro che ha visto una scuola palermitana, nella sua interezza (Dirigente scolastico, insegnanti e alunni) e il Comune di Palermo, interagire nell’ambito del progetto scolastico “Comenius”, realizzato con 
fondi europei. L’obiettivo specifico di “Comenius” è quello di fare sviluppare la concenza e la comprensione delle diversità culturali e linguistiche europee e del suo valore, aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e quelle necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva.
Ma diamo subito voce ad una studentessa, Alessia Lombardo, presente all’incontro di oggi, una delle tappe di questo progetto, avente come titolo: “Let’s think about bread. Let’s not just eat it”, letteralmente “Riflettiamo sul pane, non mangiamolo soltanto”: <<E’ una esperienza del tutto nuova che sicuramente mi aiuterà a migliorare la conoscenza delle lingue straniere. All’inizio era un pò difficile, ma presto mi sono abituata a parlare con i compagni e le professoresse in Inglese. Sono veramente contenta di questa esperienza perché ora lalingua inglese è parte di me e quindi penso che avrò più facilmente accesso al mondo del lavoro. Ringrazio la preside, i professori, tutti i compagni e anche le istituzioni che mi hanno consentito di svolgere questa bella e formativa attività>>.
In effetti entrando nella Sala delle Lapidi ci siamo subito accorti che la lingua ufficiale utilizzata per comunicare era l’Inglese e considerato che erano presenti professori ed alunni provenienti da varie parti dell’Europa, l’uso di un idioma comune è risultato davvero necessario, pena l’impossibilità di comunicare al meglio. Il coordinamento del gruppo di docenti ed alunni stranieri era affidato alla professoressa Alena Klimova, proveniente dalla Slovacchia.
La scuola che quindi si propone, a fianco delle istituzioni, di aiutare i ragazzi a conoscere la lingua inglese, le varie realtà in Europa e quindi assisterli per orientarsi nel mondo del lavoro in un momento storico in cui si parla di globalizzazione e caduta delle frontiere. Un momento di grande crescita per tutti, compreso il corpo insegnanti che nella fattispecie, con entusiasmo, ha seguito i ragazzi in questo percorso.
La professoressa Sabrina Reina è la referente di questo progetto multilaterale “Comenius”: <<La nostra scuola I.I.S.S. Ernesto Ascione di Palermo si i è gemellata con le scuole dei paesi europei di Polonia, Slovacchia, Spagna e Turchia. Il progetto di durata biennale che si concluderà a Maggio, ha permesso la mobilità di alunni e docenti. Lo scopo precipuo è stato quello di invitare gli alunni a riflettere sul valore del pane nei diversi paesi, mettendo in risalto differenze e similitudini negli usi e costumi delle varie culture. Grazie al progetto gli studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare la multiculturalità e di stabilire un punto di contatto emozionale e umano, comunicando in lingua inglese.>>
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Palermo Barbara Evola e il Consigliere Comunale Maurizio Lombardo.
La Preside dell’Istituto Ascione, Rosanna Inguanta, nel suo intervento ha detto:<<Nel progetto discutiamo di un alimento, il pane, umile ma che è alla base della nostra alimentazione. Riflettere sull’importanza del pane e delle relazioni positive tra le persone, mettendo in evidenza che basta una fetta o un chilo di pane per riunire una famiglia.>> La Preside ha poi invitato tutti per giovedì prossimo, 16 aprile, presso l’istituto Ascione sito in via Centuripe 11 a Palermo per una manifestazione legata al progetto e che vedrà protagonista una nutrizionista. In quella occasione si preparerà il pane con il lievito madre.
Nel suo intervento finale la Vice Presidente vicaria Nadia Spallitta ha tenuto a precisare che l’incontro si è svolto con il patrocinio del Comune di Palermo e dei relativi uffici di presidenza e vice presidenza.
