lunedì, 30 Dicembre 2024
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Legacoop Sicilia e AIGA sulla riforma del Codice degli appalti, ad un anno dalla sua attuazione

Project Financing e collaborazione tra pubblico e privato: l’unico strumento per realizzare grandi progetti sul territorio. Legacoop Sicilia e AIGA sulla riforma del Codice degli appalti, ad un anno dalla sua attuazione

Diffusione di buone pratiche, coinvolgimento dei diversi protagonisti, regole precise sull’affidamento diretto e sugli incarichi sotto soglia, snellimento delle procedure per evitare la perdita di fondi, ma soprattutto conferma del Project Financing come  strumento innovativo per la realizzazione di progetti sul territorio, con l’utilizzo corretto dei capitali privati per migliorare i servizi ai cittadini. È stato un vero confronto a più voci, organizzato da Legacoop Sicilia con AIGA (Associazione italiana Giovani Avvocati) quello che si è tenuto ieri pomeriggio ai Giardini del Teatro Massimo, a Palermo, per tracciare lo stato dell’arte della riforma del Codice degli appalti, ad un anno dalla sua attuazione.  Stato dell’arte che sottolinea la buona salute della riforma e una grande attenzione per il territorio, oltre ad uno sguardo proiettato verso il futuro. Non è mancato un invito forte a tutti gli imprenditori per la sicurezza e il benessere dei propri lavoratori: il riferimento è alla tragedia di Casteldaccia, ma l’appello importante è sulla formazione.

Dopo i saluti del presidente di Legacoop Filippo Parrino e di Antonino Musacchia di AIGA Palermo, sono intervenuti il responsabile dell’Ufficio legislativo e del lavoro di Legacoop Produzione e servizi Daniele BrancaNino Caleca, componente del Consiglio di giustizia amministrativa; Maria Cristina Cavallaro, ordinario di Diritto amministrativo presso DiGi UniPa; l’avvocato Filippo Ficano.

“A un anno dalla sua attuazione, abbiamo voluto sottolineare le novità positive e negative della riforma del Codice degli appalti, riunendo una platea diversificata di giuristi, operatori di mercato e avvocati esperti del settore  – ha detto Paco Cottone, responsabile Legacoop Produzioni e Servizi Sicilia – per parlare insieme di capacità progettuali sulle risorse e bandi futuri, di progetti rieducativi, sanità, infrastrutture e soprattutto sicurezza”. “Stiamo lavorando sul PNRR, e con la Pubblica Amministrazione per l’accelerazione delle procedure per evitare la perdita dei fondi. È stato riaperto il bando per la costruzione di asili nido, ma non si parla ancora dei fondi per la loro gestione” interviene Paolo Amenta, presidente di Anci Sicilia.

 Durante il convegno un focus è stato dedicato proprio al Project Financing. “E’ un istituto che permette agli enti locali, di creare grandi opere utilizzando le risorse dei privati, che parteciperanno alla gestione; uno strumento di risparmio per la Pubblica Amministrazione, per gli enti locali e per le cooperativeSiamo ancora in fase embrionale ma la nuova riforma ha snellito di molto le procedure”, spiega l’avvocato Nelli Scilabra che ha moderato il focus a cui hanno partecipato l’avvocato Francesco StalloneMario Li Castri, presidente CEFPAS e Luca Giansanti, direttore commerciale Consorzio nazionale servizi.  

Non poteva passare sotto silenzio la tragedia di Casteldaccia in cui hanno perso la vita cinque lavoratori: ne parla il presidente di Legacoop Sicilia, Filippo Parrino. “Formazione, capacità, sicurezza, il lavoratore ha diritto a tutto: come Legacoop Sicilia lanciamo un appello sull’importanza dei controlli in tutti i cantieri. E invitiamo gli imprenditori ad essere più che attenti verso i propri lavoratori. Il sistema dei subappalti a cascata deresponsabilizza le imprese: e questo non deve accadere, perché poi si arriva a tragedie che potevano essere evitate”.

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