Palermo – Scoprire di notte il clone della Natività trafugata o che le cupole del centro storico sono bellissime quando le ritagli dal buio; che l’Archivio storico sorge su un’antica sinagoga e che al Museo delle Marionette i pupi stringono la mano ai burattini; che la chiesa di San Giorgio la costruirono i genovesi e San Giovanni si deve alla Congregazione della Nazione dei Napoletani. E tanti altri luoghi: sono dieci i luoghi che Le Vie dei Tesori apriranno con visita guidata domani (24 febbraio) e sabato e poi il prossimo weekend, sempre dalle 20 alle 24, con la Biennale Arcipelago Mediterraneo, promossa dall’assessorato comunale alla Cultura.
Dieci tesori, strettamente legati all’identità mediterranea della città, alle sue stratificazioni e incroci di culture: l’Oratorio di San Lorenzo con gli stucchi di Serpotta e il “clone” della Natività trafugata, capolavoro di Caravaggio in fuga tra le isole del Mare Nostrum; San Giovanni dei Napoletani, una delle chiese delle Nazioni “straniere”; il Museo delle Marionette e le collezioni di opere del Sud del mondo; i saloni affrescati di Palazzo Bonocore, nella piazza simbolo della città; la Biblioteca comunale, che racconta la storia del Mediterraneo; l’Archivio Storico comunale sorto su una sinagoga ebraica; le terrazze del SS. Salvatore con la vista sulle cupole di notte; la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, che racconta la presenza di un’altra grande nazione marinara in città; la chiesa del Piliere, che richiama la spagnola Madonna del Pilar (solo sabato, non domani); il Conservatorio, custode da 400 anni della complessa identità musicale della città.
Ma non si tratterà di semplici visite: il pubblico passerà attraverso “porte di luce”, installazioni curate da Sinergie Group, create da Luca Pulvirenti. All’Oratorio di San Lorenzo potrà scoprire la mostra Natività di Daniele Franzella ispirata alla tela trafugata di Caravaggio, ma si potrà anche assistere, alle 20, al live di Alessandrio Librio, “Orient/Occident” ispirato all’incontro di sonorità multiculturali. Fuori percorso, ma aperta all’Oratorio di San Mercurio, anche la mostra Sacrosanctum, 16 opere di arte contemporanea ispirate al sacro.
A seguire l’elenco dei siti visitabili:
Archivio Storico Comunale, via Maqueda 157
Biblioteca Comunale, piazza Casa Professa 18
Chiesa di san Giorgio de’ Genovesi, piazza S. Giorgio de’ Genovesi
Chiesa di San Giovanni de’ Napoletani, corso Vittorio Emanuele 36
Chiesa del Piliere, piazzetta Angelini 1
Chiesa del SS. Salvatore, corso Vittorio Emanuele Porticciolo di Sant’Erasmo
Conservatorio di Musica V. Bellini, via Squarcialupo 2
Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, piazzetta A. Pasqualino
Oratorio di San Lorenzo, via Immacolatella 5
Palazzo Bonocore, piazza Pretoria 2
Oratorio di San Mercurio, cortile S. Giovanni degli Eremiti 2
I visitatori verseranno 1 euro per sostenere il restauro di un bene della città, che potrà essere votato sul sito www.leviedeitesori.com.