martedì, 24 Dicembre 2024
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Le relique di Pina Suriano alla chiesa di Sant’Ernesto a Palermo

pina suriano_1Hanno avuto inizio ieri 8 ottobre le manifestazioni in programma nella Parrocchia di Sant’Ernesto di Palermo in occasione della “visita” delle reliquie della beata Pina Suriano, la quale si concluderà domenica 11 con la concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Palermo Cardinale Paolo Romeo.

Le reliquie sono giunte in parrocchia accompagnate dal Rettore
del santuario Beata Pina Suriano di Partinico mons. Giuseppe Geraci
e dai componenti della Confraternita “Beata Pina Suriano” ed accolte dalla comunità parrocchiale.

Subito dopo ha avuto inizio la concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Monreale, mons. Miche Pennisi che ne ha tratteggiato la figura evidenziandone la personalità che ha definito “umanamente e spiritualmente realizzata perché ha scelto liberamente di seguire Gesù”. Ne ha messo in risalto innanzitutto l’adesione all’Azione Cattolica come “una realtà da tenere ben presente, giacché gli interessi che lei da allora coltivò e gli impegni che prese, erano motivati proprio dalla sua compenetrazione d’essere un membro dì questa associazione”.

Mons. Pennisi ha colto l’occasione per svolgere un interessante excursus storico su alcune significative figure di santi del secolo scorso, santi dalla vita normale “che hanno camminato sui sentieri familiari a noi tutti, che non sembra abbiano fatto miracoli o avuto visioni ed estasi”, ha detto. Ha citato così Contardo Ferrini, docente universitario e consigliere comunale a Milano; il professor Giuseppe Toniolo apostolo della democrazia cristiana e fondatore delle Settimane sociali dei cattolici; il medico Giuseppe Moscati; il cofondatore dell’Università cattolica Ludovico Necchi, dirigente nazionale dell’“Unione popolare” come si chiamava allora l’Azione cattolica; Bartolo Longo (1841-1926) fondatore del Santuario di Pompei. Fra i giovani cita Domenico Savio, e Pier Giorgio Frassati impegnato nell’Azione cattolica e nel Partito Popolare. E poi tanti altri che sono stati santificati e beatificati più di recente: Santa Gianna Beretta Molla, mamma esemplare ed eroica, il medico San Riccardo Pampuri, i Beati Alberto Marvelli e Odoardo Focherini, Louis Martin e Zélie Guérin, genitori di S. Teresina del Bambino Gesù, i coniugi Maria Corsini e Luigi Beltrame Quattrocchi, Pierina Morosini, Cecilia Eusepi, Armida Barelli, e diverse altre persone.

Commentando la vita di questi santi, cui ha accumunato quella di Pina Suriano ha detto: “La Beata Pina Suriano ha cercato nella sua vita di rendere straordinario l’ordinario mostrando come fosse vera l’affermazione di san Giovanni Paolo II: <<Era necessario che l’eroico diventasse normale, quotidiano, e che il normale, quotidiano diventasse eroico>>. Questa giovane ci ha indicato una strada ordinaria in cui la volontà di Dio si è manifestata attraverso circostanze normali, ma anche attraverso incomprensioni e sofferenze”.

Ed ha poi concluso: “La trasparente testimonianza di questa giovane donna che si è realizzata in una consapevole offerta di sé, a Dio Padre, in unione Cristo, ci deve spingere sulla via della santità, che è possibile anche per noi. E deve spingere i cristiani laici ad un fattivo impegno di ardita testimonianza cristiana nel mondo e ad una efficace creatività missionaria che si alimenti in un sempre più vero e più personale rapporto col Signore”.

A conclusione della Celebrazione il parroco di sant’Ernesto don Carmelo Vicari ha espresso un sincero ringraziamento a nome personale e della comunità parrocchiale per questa opportunità offerta dalla Diocesi monrealese e dalla parrocchia partinicese certo “dei frutti che la santità di Pina Suriano potrà generare anche tra noi”.

Questo pomeriggio ci sarà una concelebrazione eucaristica con mons. Raffaele Mangano, assistente ecclesiastico diocesano dell’Azione Cattolica alle ore 18, cui seguirà l’inaugurazione della mostra in 22 cartelloni su Pina Suriano e un incontro tra l’A. C. di Monreale e quella presente a Sant’Ernesto.

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