Una pioniera, di quelle che “hanno dovuto lottare contro pregiudizio e il maschilismo per entrare nei laboratori, che hanno rischiato di vedersi strappare le loro fondamentali scoperte attribuite agli uomini, che si sono fatte carico della famiglia e della ricerca”, così Rita Levi Montalcini definiva sè stessa nella prefazione a un libro dedicato ai ragazzi. Questo l’ha resa una perfetta testimone delle donne a fianco delle donne e socia onoraria di Zonta International, la più antica organizzazione femminile al mondo.
Ma chi era veramente Rita Levi Montalcini la prima donna italiana insignita del Premio Nobel per la medicina, diventata un’icona internazionale e stigmatizzata da uno stile inconfondibile che ce la propone come una donna anziana, dolce e sorridente?
Valeria Patera attraverso il suo testo teatrale ci accompagnerà DOMENICA 18 OTTOBRE ALLE 18.30 ALLA CHIESA DELLO SPASIMO DI PALERMO in un avventuroso viaggio tra le pieghe sconosciute della personalità della grande Nobel della scienza, della senatrice a vita, della sorella, della figlia, della moglie.
Scopriremo Rita Levi attraverso il suo doppio, la sorella gemella Paola, nella ricchezza di un epistolario familiare che restituirà un’immagine inedita di un’icona del nostro tempo.
LE PAROLE DI RITA è un cavallo di battaglia di VALERIA PATERA che porta in giro questo spettacolo dal 2010 ospite del PICCOLO TEATRO DI MILANO, del TEATRO DI ROMA, del TEATRO VITTORIA, degli STUDI RAI di via Asiago in diretta nazionale dalla sala A su RADIO 3, e di tanti altri teatri italiani in diverse città e da diversi istituti italiani di cultura all’estero: Berlino, Londra, Tirana, Valona.
Lo spettacolo che va in scena a Palermo è una versione nuova in cui la Patera esalta il dialogo tra le due sorelle Rita e Paola, per raccontarci un’intimità che sfugge alla conoscenza di chi in Rita Levi vede l’austera e dolce signora anziana che le immagini ci riportano. Rita e Paola, legate da un rapporto fortissimo e in contatto epistolare costante anche quando la passione per la ricerca ha portato Rita Levi lontano dall’Italia, ci raccontano una donna diversa, che è stata una giovane piena di entusiasmo e timori ma con una notevole tenacia nel perseguire la strada che riteneva giusta e la noncuranza per le difficoltà che avrebbe incontrato nella realizzazione dei suoi progetti, lati del carattere che riteneva di aver ereditato dal padre.
La nuova versione dello spettacolo si snoda sulla doppia presenza in scena di due attrici gemelle: Maria ed Ester Cucinotti, grazie alle quali emerge tutta la dinamica di un rapporto intimo tra sorelle, uguali fisicamente, che si alternano sul palco per dare vita a un dialogo in cui la vivacità dei passaggi, il ricordo reso attraverso i quadri e le musiche amati dalla grande Nobel, ci aiuteranno a scoprirne l’anima mitigando quell’aura di severità che le aleggia intorno.
La Montalcini che emerge dalla lettura che ci offre Valeria Patera è una donna di grande impegno e rigore in cui è forte la tendenza all’allegria, il senso dell’umorismo, la prontezza di spirito. Una vitalità palpitante di umanità e giovinezza da cui l’autrice ha tratto ispirazione per proporre al pubblico “Le parole di Rita” che si muovono con il tempo del ricordo, avanti e indietro, ripescando emozioni, pensieri, tratti di ironia e profonde riflessioni sul senso della vita; il tutto in un intercalarsi di video, immagini pittoriche e suoni che ricostruiscono il mondo mentale e l’immaginario artistico della scienziata.
E infine il suo testamento intellettuale che propone il pensiero per un “Nuovo Umanesimo” che possa intrecciare le due Culture, scientifica e umanistica, per una nuova società fondata sul primato della conoscenza che rende possibile la dichiarazione di tutti i successivi diritti, ma senza il quale niente si fonda.
Il progetto è stato presentato dal Consorzio “Piazza Marina & Dintorni”.
Valeria Patera – Autrice e regista
“Conoscere Rita Levi, la sua storia, le sue cose, è stata per me un’esperienza umana potente. Il testo teatrale che dal 2010 presento in tutto il mondo aveva come protagonista solo la grande scienziata. Palermo, città che mi ha trattenuto a causa del Covid e dove ho deciso di restare a vivere modificando totalmente la mia vita, mi ha dato nuovo slancio e una nuova prospettiva che ha arricchito il testo della doppia presenza di Rita, la scienziata e di Paola, la gemella, artista”.
Maria Giambruno – presidente International Zonta Club Palermo Zyz
“Rita Levi Montalcini è stata una donna simbolo per Zonta della quale è stata socia onoraria. Suo, e nostro, l’invito a combattere per le cose in cui si crede, a non rassegnarsi alla mediocrità uscendo da quella zona grigia in cui tutto è rassegnazione passiva. Il femminismo di Rita Levi è l’orgoglio di rivendicare il proprio femminile, di ridare alle donne la dignità umana e la capacità di inseguire i propri sogni e le ambizioni. Quello che ogni giorno, in tutto il mondo, le Zontiane facciamo”.
Nicola Bravo – Presidente CCN Piazza Marina & Dintorni
“Non potevamo mancare a un appuntamento che celebra le parole, la capacità di comunicare, la voglia di esprimersi attraverso il confronto. Lo spettacolo di Valeria Patera che oggi portiamo a Palermo è un dono alla Città e un omaggio a tutte le donne che nella forza e nella grande capacità di Rita Levi Montalcini, premio Nobel e senatrice a vita, possono ritrovarsi”.
LE PAROLE DI RITA
Racconto teatrale per voci, video e musica dalla vita e dalle lettere di Rita Levi-Montalcini
Testo
Valeria Patera e Andrea Grignolio
con Esther e Maria Cucinotti
regia
Valeria Patera
video Valeria Spera
tecnico audio /video Sebastiano Mambretti | Grafica Salvo Leo | Foto Giovanna Nuvoletti
DOMENICA 18 OTTOBRE ORE 18.30
Palermo – Chiesa dello Spasimo
per la Rassegna PAROLA A PALERMO
organizzata da
Teatro Biondo | Assessorato alle Culture | Comune di Palermo
Patrocinio
Rettorato UNIPA
Iniziativa proposta da PIAZZA MARINA & DINTORNI
in collaborazione con Zonta International e Club Palermo Zyz.