Palermo – Per gli abitanti della zona era un classico darsi appuntamento alle due querce. I giovani di allora, parliamo anche di 50 anni fa, spesso si incontravano in questo posto, dove due enormi querce si incrociavano, dando vita ad un riparo naturale soprattuto dal sole delle caldi estate palermitane.
Oggi di questo posto resta ben poco, in quanto ci siamo accorti che, da pochi giorni a questa parte, una delle due querce è stata tagliata di netto. Un duro colpo per quelle persone, tante, abituate a rivivere la propria giovinezza grazie a questo regalo della natura.
Ci siano recati sul posto per cercare di capire cosa è realmente successo, il perché di questo sfregio alla natura e ai ricordi degli abitanti del Quartiere. Abbiamo avuto l’impressione che l’azione possa essere stata perpetrata da qualche privato cittadino della zona, forse preso dalla paura per le varie cadute di grossi alberi e rami nella nostra città o per puro spirito egoistico
Abbiamo chiesto ad alcuni abitanti della zona cosa è successo e soprattutto chi ha tagliato una delle due querce. Ci è stato risposto che l’intervento di taglio è stato realizzato dal Comune per via del fatto che c’era un rischio crollo della quercia in questione e dalla Ripartizione un solerte perito agronomo ha disposto l’intervento. Noi abbiamo qualche dubbio in merito, ma non su chi è stato, ma sul rischio caduta e nel senso che non crediamo che poteva cadere anche se è recente la notizia di una mamma e della sua bambina leggermente ferite dal distacco di una ramo a Partanna Mondello dove finalmente, anche a seguito delle pressioni della presidente dell’associazione SMILES’ TEAM Gabriella Ferraro, è in atto la potatura degli alberi. Ma sono altri tipi di alberi. C’è anche da dire che il Presidente della Circoscrizione, Pietro Gottuso, da noi contattato, ha risposto che non sapeva nulla dell’accaduto.
Il dubbio è legittimo ed è pari al dolore di assistere ad un altro pezzo di storia della zona di Partanna Mondello che scompare e come è facile farlo a insaputa di tutti specialmente di chi dovrebbe tutelarlo.