Venerdì 10 aprile alle ore 18,00 nella sala conferenze della Galleria d’Arte Moderna si presentano gli ultimi due numeri della Rivista Mezzocielo dedicati rispettivamente alle donne, le arti e l’impegno e alla proposta del Centro Impastato per la creazione di un Memoriale della lotta alla mafia. modera la discussione beatrice agnello.
Eva Di Stefano introduce il numero dal titolo È resistenza l’arte all’interno del quale scrive un interessante testo sulle “artiste fuori contesto” che creano le loro opere in contesti di marginalità o dissidenza senza avere mai frequentato scuole d’arte o accademie.
Franca Imbergamo introduce il dossier curato da Egle Palazzolo nell’ultimo numero della Rivista dedicato al Memoriale sulla lotta alla mafia proposto dal Centro Impastato che contiene, insieme ad altri materiali, una lunga intervista al Presidente Umberto Santino nella quale egli afferma “Pensiamo a una struttura polivalente che sia insieme: museo storico della mafia e dell’antimafia, itinerario didattico, cineteca, videoteca, istituto di ricerca, spazio di incontro e progettazione”.
La Rivista Mezzocielo nasce nel 1992 dall’idea che le donne, riunendosi e riflettendo insieme, possano dar vita a un pensiero originale capace di contribuire al rinnovamento della società, tanto più necessario a Palermo, città assediata dalla mafia e da una corruzione diffusa. Mezzocielo ha voluto e vuole essere un giornale di donne, ma rivolto al mondo. I temi principali della sua riflessione e delle sue denunce negli anni sono stati: la presa di coscienza della esistenza della mafia e un’azione di contrasto contro di essa sul piano culturale, civile e giudiziario; la difesa della libertà femminile in ogni campo, nella convinzione che l’oppressione dell’uomo sulla donna sia seme e cardine delle società totalitarie e dittatoriali; la solidarietà con coloro che (famiglie e singoli) sono messi ai margini della società per motivi economici, etnici o sessuali; la ricerca di soluzioni pacifiche in qualsiasi conflitto e l’opposizione a ogni guerra; la valorizzazione della creatività femminile e della presenza della donna nella vita pubblica. Mezzocielo si regge esclusivamente sul lavoro volontario: nessuna delle redattrici, collaboratrici, addette alla promozione editoriale riceve alcun compenso. Pur essendo un giornale anche politico, Mezzocielo non si è mai fatta strumento di alcun partito né di alcuna singola candidata. La intransigente difesa della propria indipendenza è stato il segreto della sua efficacia e della sua durata.