Il tasso di disoccupazione a settembre sale all’11,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. A settembrela stima dei disoccupati cresce del 2,0%, pari a +60 mila, dopo il calo registrato a luglio (-1,1%) e agosto (-0,1%). Lo rileva l’Istat. Il numero delle persone in cerca di lavoro si riporta così sopra i tre milioni, in rialzo anche su base annua, dove si registra un incremento del 3,4% (+98 mila).
Ma contemporaneamente rispetto ad agosto sale anche l’occupazione (+0,2%, pari a 45 mila unità). Lo rileva l’Istat. Il valore della disoccupazione si riporta così ai livelli del febbraio scorso. Il motivo di questi dati va letto nel crollo degli inattivi. A settembre la stima dei disoccupati cresce del 2,0%, pari a +60 mila, dopo il calo registrato a luglio (-1,1%) e agosto (-0,1%). Lo rileva l’Istat. Il numero delle persone in cerca di lavoro si riporta così sopra i tre milioni, in rialzo anche su base annua, dove si registra un incremento del 3,4% (+98 mila).
“La maggiore partecipazione al mercato del lavoro nel mese di settembre – sottolinea l’Istat – in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa alla diminuzione della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari a -127.000)”. Si evidenzia, infatti, un crollo nel loro numero su base annua (-508.000). ll tasso di inattività scende al 34,8%, il minimo storico (dal 1977, ovvero data d’inizio delle serie). Questo calo spiega la contemporanea crescita sia degli occupati sia del tasso di disoccupazione.
Giù la disoccupazione tra i giovani – A settembre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 37,1%, in calo di 1,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.