Ventidue incompiute fra Palermo e provincia, 97 milioni di euro del piano triennale delle opere pubbliche da poter utilizzare in tempi brevi, oltre 700 milioni di euro del Patto per Palermo ancora in stand – by. “Se partissero tutti questi cantieri – dichiara Paolo D’Anca segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani – la città e l’intera area metropolitana potrebbero contare su infrastrutture migliori, su nuove strutture abitative e si darebbe una boccata
d’ossigeno al comparto delle costruzioni oggi in crisi profonda”.
Il segretario generale degli edili della Cisl di Palermo e Trapani rilancia il tema dell’edilizia pubblica, invitando i candidati sindaco di Palermo a dire con chiarezza quali siano i loro programmi per questo settore. “A pochi giorni dalle elezioni comunali – continua D’Anca – non abbiamo ascoltato ancora proposta pragmatiche per l’edilizia pubblica e di sostegno a quella privata. Non ci interessano le promesse in salsa elettorale ma interventi concreti e specifici.
Chi si candida a essere sindaco di Palermo indichi la programmazione relativa al settore a Palermo e nell’area metropolitana”. Paolo D’Anca ribadirà quest’invito al dibattito con i candidati sindaco, organizzato dall’Ance Palermo per il 5 giugno, dalle 15 a Palazzo De Seta.