Che Palermo sia una città difficile da gestire, è fuor di dubbio ma è importante ascoltare la voce dei cittadini per sopperire alle mancanze dell’Amministrazione comunale in alcuni quartieri o vie di Palermo dove i disagi aumentano di giorno in giorno.
E’ questo il proposito dell’Associazione Comitati Civici di Palermo che, con delle note inviate a firma del presidente Giovanni Moncada, segnala tutti quei problemi e quelle difficoltà che sono all’ordine del giorno per quei cittadini che si sentono dimenticati e abbandonati in situazioni di incuria e malessere civico.
Una delle vie dimenticate di Palermo sembra essere via Volturno, in cui la situazione fatta, più volte, presente è rimasta inascoltata. Il manto stradale continua ad essere letteralmente devastato da buche, fessure, avvallamenti, crepe a ragnatela, tombini sottoquotati.
L’asfalto ormai distrutto mostra larghe chiazze della pavimentazione originaria della strada, mentre i ripristini eseguiti dopo gli scavi per la posa di sottoservizi hanno notevolmente aggravato la situazione. L’auspicio è che una strada centralissima come via Volturno, sia sottoposta alla giusta manutenzione e messa in sicurezza per l’incolumità di tutti, non soltanto cittadini ma anche turisti.
Le strade dissestate sembrano non essere l’unico problema dei residenti in via Volturno; all’altezza del civico 32 infatti il marciapiede è occupato da una vera selva di pali che ostacolano il cammino dei pedoni, soprattutto dei disabili in carrozzina. Le strutture in ferro, in parte arrugginite, in soli 3 metri presentano 5 pali: 2 appartengono al telaio di un cartellone pubblicitario abbandonato da anni, con numero identificativo 897; due sorreggono la segnaletica stradale verticale; uno sorregge il cartello indicante la fermata del bus city Sightseeing. A fare da sfondo ad una situazione già caotica, il marciapiede è inoltre impegnato da numerose bancarelle.
La tutela delle fasce deboli deve essere una delle prerogative di base per qualsiasi amministrazione.
In una situazione simile, inerente alla manutenzione del manto stradale, con un pericoloso avvallamento, si trova la bretella adiacente a viale Regione Siciliana, nel tratto tra via Palmerino e via Platania. La causa di ciò è riscontrabile nel ripristino eseguito non a regola d’arte dopo i lavori per la posa di tubazioni da parte di AMG gas. A rendere pericolosa la strada è anche il pietrisco depositatosi, dove a rischio sono tutti i mezzi motorizzati in transito.
In un altro incrocio tra viale Regione Siciliana e corso Calatafimi la situazione è pressoché identica: vi sono infatti due avvallamenti per precedenti riparazioni mal eseguite. Sono pericolose per moto, bici ed auto perché provocano sussulti già a bassa velocità. L’Associazione Comitati Civici di Palermo chiede il sollecito ripristino a regola d’arte della carreggiata per ristabilire le condizioni di sicurezza per tutti i veicoli di passaggio, soprattutto per i mezzi a due ruote.
Un’altra delle note dolenti a Palermo è quella della raccolta rifiuti: in via Cantieri Finocchiaro, zona via Malaspina,viene fatta la raccolta differenziata ma capita spesso, anche in queste settimane, che in questa zona salti il turno della raccolta differenziata. Una città più pulita ha bisogno anche di servizi più efficienti, il capro espiatorio non possono esser sempre i cittadini indolenti che non vogliono fare la differenziata.
Il cittadino va comunque educato e non abbandonato altrimenti la situazione degenera. Questo, per quel che riguarda la raccolta rifiuti, ha portato alla formazione di vere e proprie discariche in quartieri anche abbastanza popolati come quello di via San Lorenzo, all’altezza del civico 289, in cui accanto alle campane della plastica sono stati scaricati sfabbricidi e materiale vario.
In via Re Federico, il disagio manifestato è il mancato ritiro della spazzatura, in una zona centralissima della città di Palermo, in cui anche qui è in vigore la raccolta differenziata. La richiesta dei residenti è quella di una vera e propria bonifica, oltre che il regolare ritiro da parte degli operatori e l’istituzione di controlli efficaci per stroncare illeciti depositi di spazzatura.
Preoccupa invece in viale Libertà, in prossimità del civico 86, un giovane albero di platano molto inclinato. Occorre intervenire con adeguato sostegno di tutori prima che si abbatta al suolo.
L’incolumità dei cittadini è messa a rischio anche dalla carente illuminazione pubblica nel vicolo Andrea Chiaramonte, zona Policlinico, in cui due lampioni sono guasti da tempo immemorabile. Non aiutano i recenti scavi apportati alla rete fognaria: i lavori non sono stati terminati poiché gli addetti ai lavori non hanno provveduto a stendere, sulla carreggiata, il tappetino d’usura.
Le situazioni raccontate dalle segnalazioni sono allarmanti, l’Associazione Comitati Civici di Palermo rimane al fianco dei cittadini per riportare all’amministrazione comunale i disagi e per accelerare le manovre di intervento.