Lo scorso 15 novembre, gli studenti delle scuole elementari e medie di San Mauro Castelverde hanno avuto l’opportunità di incontrare Pietro Anello, un giovane apicoltore palermitano, per scoprire il meraviglioso mondo delle api e, in particolare, l’Ape Maurina, momento di apprendimento, ma anche un’occasione per far conoscere da vicino un insetto fondamentale per il nostro ecosistema e per il nostro benessere.
L’Ape Maurina è il cuore di un progetto ideato e promosso dall’Associazione Culturale “L’Ulivo Capovolto”, sotto la guida del presidente Dario Macaione. Nato nel 2022, il progetto si propone di formare nuovi apicoltori e avviare la produzione di miele di alta qualità nel territorio di San Mauro Castelverde in un’area ricca di tradizioni e risorse naturali in provincia di Palermo.
“Tutto ha preso avvio grazie alla collaborazione con l’apicoltore Pietro Anello – spiega Dario Macaione – che ha posizionato alcuni alveari in contrada Ogliastro, vicino al Fiume Pollina a San Mauro Castelverde. Le api hanno fatto bene il loro lavoro regalando risultati promettenti già i primi due anni (2022 e 2023); il 2024, a causa della siccità, ha fatto registrare una battuta d’arresto ma siamo comunque ottimisti – conclude Macaione – per la prossima stagione e per il futuro”.
Intanto, il miele di San Mauro, prodotto dall’Ape Maurina, ha già conquistato un posto d’onore in vari contesti, inclusi i ristoranti di alta gastronomia. Tra questi c’è il celebre chef stellato, Michelin 2024 e 2025, Carmelo Trentacosti, che lo utilizza nel suo ristorante, il Mec Restaurant, contribuendo così a far conoscere questo prodotto locale di alta qualità.
Tornando al progetto, patrocinato dal Comune di San Mauro Castelverde, questo, oltre a riavviare la produzione di miele, ha già fatto nascere dieci nuovi apicultori. Ma l’obiettivo del progetto non si limita all’aspetto imprenditoriale ma anche a quello olistico. L’idea di Dario Macaione è quella di far diventare l’Ape Maurina autoctona, consolidando il legame storico di San Mauro con il miele, preservando la biodiversità locale e rafforzando il legame tra il territorio e le sue tradizioni. San Mauro Castelverde, infatti, ha sempre avuto un rapporto particolare con il miele e la testimonianza di questo legame è anche data dalla presenza di un antico torchio per il miele situato nel Museo Etnoantropologico.
“Il progetto “L’Ape Maurina” – afferma il sindaco Giuseppe Minutilla – rappresenta un esempio di come la passione, la collaborazione e il rispetto per la tradizione possano portare alla rinascita di un territorio e alla valorizzazione di un prodotto di altissima qualità, come il miele di San Mauro Castelverde”.