Palermo 04.12.2016 – Come da tradizione, che si ripete nel periodo natalizio, il circo diventa protagonista attirando ogni giorno adulti e bambini. Quest’anno sarà presente in città il Royal Circus che allieterà gli amanti del circo, che potranno seguire gli spettacoli nel tendone montato in via dell’Olimpo.
Il debutto ufficiale per il pubblico è avvenuto sabato 3 dicembre, ma l’anteprima è stata riservata, il giorno prima, ad un pubblico di bambini e ospiti di alcune associazioni cittadine: dopo una breve visita allo zoo del circo, che conta molti animali, si è passati allo spettacolo vero e proprio. Sotto i riflettori si sono alternati gli artisti che con le loro esibizioni hanno voluto donare il sorriso al numeroso pubblico presente.
Il Royal Circus è stato fondato dalla famiglia italiana Dell’Acqua nel 1883. Lo spettacolo, visto da oltre un milione di spettatori, di cinque continenti diversi, è portato avanti da un gruppo di giovani artisti, molti dei quali cugini tra loro e può fare sfoggio nella sua bacheca di diversi premi e partecipazioni a realtà mondiali del settore come il Festival Mondiale del Circo a Montecarlo, il Festival di Massy in Francia, il Festival Internazionale del Circo di Latina, il China Wuqiao International Circus Festival.
Particolare rilevanza hanno gli animali protagonisti dello spettacolo che vengono curati e trattati con molta attenzione così come sottolineato da Bianca Montico componente di questa famiglia circense: “la nostra è come una piccola comunità che nasce con gli animali, la nostra passione verso di loro è innata. Animali come leoni e tigri per noi sono come gatti domestici: per esempio la notte scorsa, il nostro leone più anziano aveva preso freddo e mio fratello è stato tutta la notte a massaggiarlo e a curarlo insieme ai veterinari. Gli animali fanno parte della nostra famiglia. Invitiamo tutti i palermitani a vedere lo spettacolo e a vivere la nostra realtà che parte proprio da questo presupposto: l’amore e la cura verso gli animali”.
La storia della famiglia Dell’Acqua ha conosciuto momenti drammatici durante la II guerra mondiale quando il circo fu bombardato. Era il 31 dicembre del 1943, il circo si trovava a Ortona e per motivi di sicurezza fu spostato, dalle autorità militari a Chieti, che però fu bombardata. Morirono la moglie del capostipite Alberto Dell’Acqua, Berta e cinque degli otto figli: si salvarono soltanto Marcello, Oscar e Adriana.
Marcello Dell’Acqua il più grande dei fratelli, ormai con i capelli bianchi, fa ancora parte dello staff, ha detto al GCPress: “per fare l’impresario nel circo bisogna avere una grossa famiglia alle spalle, oggi è diventato un mestiere difficile perché si lavora molto e spesso non si guadagna abbastanza. Al contrario gli artisti possono girare il mondo e prendersi belle soddisfazioni anche economiche. Palermo la conosco da quando ero piccolino, amo questa città e i palermitani, ricordo un festino nel 1958 al Foro Italico con un circo molto piccolo che allora fu portato via dal vento. I miei erano tempi durante i quali Franco Franco e Ciccio Ingrassia posteggiavano in piazza e si esibivano di fronte al capannello di gente che nel frattempo si andava formando.”
Il Royal Circus resterà a Palermo fino al 29 gennaio in via dell’Olimpo angolo via Petrini, per altre informazioni si può chiamare al 348 3161277 o visitare il sito www.royalcircus.net
