Chiederanno dieci milioni di euro di risarcimento le associazioni del territorio di Lampedusa e Linosa e in particolare la ‘Comunità di Lampedusa’, l’associazione Federalberghi e il consorzio albergatori, dopo “l’ennesima diffusione di false notizie denigratorie e allarmistiche che riguarderebbero il suo territorio” che ha portato una pioggia di disdette.
La falsa notizia di tre casi di Ebola nell’isola siciliana, è stata lanciata su facebook e accompagnata dalla raccapricciante foto di un immigrato sfigurato dalle piaghe. Nel giro di poche ore il post aveva ricevuto oltre 26mila condivisioni. La Polizia Postale, in brevissimo tempo, ha scoperto l’autore della ‘bufala’ un torinese di 44 anni simpatizzante di estrema destra con precedenti per xenofobia. “Con un’indagine complessa – aveva detto il direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese – siamo riusciti a risalire all’autore del messaggio. Lo abbiamo raggiunto nella sua casa di Torino e non ha potuto che confessare di essere stato lui a confezionare il falso”. La Polizia, aveva eliminato sia la notizia che la foto e denunciato il torinese .