martedì, 19 Novembre 2024
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Lampedusa, minacce e insulti al nipote di Borsellino e alla compagna

“Ve ne dovete andare da quest’isola, voi forestieri avete rovinato Lampedusa, dovete morire tutti”. A gridare questi insulti, insieme ad altre pesanti minacce e aggressioni verbali, è stato un gruppo di lampedusani contro Carmelo Gatani, nipote del giudice Paolo Borsellino, e la compagna, Paola La Rosa, che gestiscono un bed and breakfast a Cala Pisana a Lampedusa.

L’aggressione è avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 agosto proprio davanti al bed and breakfast dei due. Paola La Rosa, attivista di Legambiente e anche tra i Fondatori del , intorno a mezzanotte, dopo avere sentito schiamazzi e urla provenire dalla spiaggia dove c’era un gruppo di lampedusani, è uscita per chiedere di abbassare la voce. Ma è stata subito insultata. “Lurida bastarda, devi andare via” le hanno gridato insieme con altri improperi irripetibili.

Lo stesso è accaduto al compagno ‘Melo’ Gatani, figlio della sorella di Paolo Borsellino, che aveva raggiunto la compagna, ex avvocato. L’aggressione è finita con l’arrivo dei carabinieri che poi hanno raccolto la denuncia della coppia. “Noi gente perbene siamo di più – dice Paola La Rosa – Lampedusa è patrimonio dell’umanità intera, non ‘proprietà’ di pochi”. Arrivati vari attestati di solidarietà alla coppia, da Legambiente a Libera.

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