L’aeroporto di Trapani Birgi “Vincenzo Florio” ha raggiunto la soglia del milione di passeggeri trasportati dall’inizio del 2023, superando le migliori aspettative. Un traguardo che lo scalo non raggiungeva dal 2017 e che è stato festeggiato con la premiazione del milionesimo passeggero, il veronese Gianluca Lovato, in partenza per Bologna sul volo Ryanair delle 12.40.
Airgest, la società di gestione dell’aeroporto di Trapani, ha consegnato al passeggero un voucher di viaggio del valore di 300 euro da e verso Trapani. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, il deputato regionale Stefano Pellegrino e il sindaco di Marsala, Massimo Grillo.
Il ritorno al milione di passeggeri ha guidato l’azione del management di Airgest degli ultimi anni, dall’insediamento dell’attuale presidente, Salvatore Ombra, con l’aumento delle rotte e il ripianamento del deficit di bilancio, ottenuto già nell’esercizio 2023, in utile.
Ripercorrendo la storia dello scalo dal punto di vista dei passeggeri trasportati dal 2008 ad oggi, Birgi vede il suo record nel 2013 con 1.878.407 passeggeri. Il punto più basso, il Vincenzo Florio, lo tocca nel 2020, con la chiusura forzata a causa del Covid, restando a quota 183.158 passeggeri. Prima ancora, nel 2019, non era andata molto meglio con soli 407.888.
Una leggera risalita Birgi la registra nel 2021 con 427.893 ed exploit nel 2022 dove a transitare dallo scalo sono state ben 891.670 persone. La previsione di chiusura dell’anno in corso è di circa 1 milione e trecentomila utenti.
L’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, ha commentato: “Il 15 settembre è una data importante per l’aeroporto di Trapani che torna a toccare un milione di passeggeri. Un esempio di scalo aeroportuale che funziona anche grazie agli importanti investimenti degli ultimi anni da parte dei governi regionali”.
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha dichiarato: “Più che un numero è un simbolo di rinascita che abbiamo inseguito negli ultimi anni senza tregua. Non si toccava un numero così alto di passeggeri dal 2017. È un momento di ripartenza raggiunto grazie alla Regione siciliana, alle risorse impegnate e alla fiducia. Questa estate ci ha dato la conferma che la struttura è in grado di reggere un traffico importante, miriamo a numeri sempre più alti”.
Il governo regionale sta lavorando per potenziare le infrastrutture dell’aeroporto, incluso il finanziamento per l’elettrificazione della linea ferrata Palermo-Trapani, via Milo, che sarà completata entro il 2026. Il collegamento veloce ferroviario migliorerà la rete aeroportuale, rafforzando ulteriormente l’aeroporto di Trapani Birgi.