giovedì, 14 Novembre 2024
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Il Labrador Retriever? Un mattacchione…

Un cane brioso, allegro, che ti fa le feste, un compagno in tutto: in famiglia, con i bambini, a caccia. Sì, a caccia perché il Labrador Retriever è prima di tutto un cane da caccia utilizzato per la specifica funzione del riporto e da cui prende il nome. Infatti il verbo inglese “to retrieve”  significa proprio riportare. E che sia una palla, un dummy, un’anatra per lui fa lo stesso. E’ un gioco che lo appassiona tantissimo.

Ho giudicato nel contesto di HIT (l’appuntamento internazionale per caccia, outdoor, tiro sportivo, sicurezza personale e cinofilia venatoria) di Vicenza della scorsa settimana il Raduno di Razza dedicato proprio a questa meravigliosa razza.  A Vicenza da anni organizzato dal Gruppo Cinofilo Vicentino, grazie al Presidente Maurizio Meneguzzo,  all’infaticabile Marco Lunardon e a tutti i soci del gruppo, si svolge un National Dog

Il Labrador Retriever cioccolato

Show dedicato soprattutto alle razze appartenenti ai terrier, ai bassotti, ai segugi, ai cani da ferma, ai cani da cerca, riporto,  acqua e ai levrieri. In tale contesto, quindi, ecco il Raduno dei Labrador con oltre quaranta iscritti in tutte le classi a concorso.

E’ stata una festa della Cinofilia e a prescindere da chi ha occupato i primi o gli ultimi posti ho avuto l’impressione che le persone che posseggono un Labrador in fondo siano come loro: briose e allegre.

Notizie generali

Storia

E’ credenza popolare che il Labrador Retriever sia originario delle coste della Groenlandia dove si era visto che i pescatori usavano un cane simile per recuperare il pesce. È un eccellente cane da acqua, e il suo mantello resistente alle intemperie e la coda unica, paragonabile a quella di una lontra per la sua forma, ne enfatizzano le caratteristiche. Relativamente parlando, il Labrador non è una razza molto antica, dato che il suo Club si è

Il Labrador giallo

formato nel 1916 e lo “Yellow Labrador Club” è stato fondato  nel 1925. Fu nelle prove su campo che il Labrador ha cominciato a farsi conoscere,  essendo stato  originariamente portato su questi lidi dal Colonnello  Peter Hawker e dal Conte di Malmesbury negli ultimi anni del 1800. Era un cane chiamato Malmesbury Tramp che venne descritto da Lornam contessa Howe, come una delle “fondamentali radici” del moderno Labrador.

 

Aspetto Generale

Di costruzione robusta, compatto, molto attivo; (il che esclude eccessivo peso corporeo o sostanza); cranio largo; torace e cassa toracica larghi e alti; rene e posteriore larghi e forti. Di buon temperamento, molto agile. Fiuto eccellente, presa morbida, grande passione per l’acqua. Compagno devoto, che sa adattarsi. Intelligente, appassionato e disponibile, con gran desiderio di essere gradito. Di natura gentile, non è mai aggressivo o inopportunamente timido.

Pelo

tratto distintivo della razza corto e denso, senza ondulazioni o frange, piuttosto ruvido al tatto; sottopelo impermeabile.

Un giallo e un nero

Colore

Completamente nero, giallo o marrone ( fegato-cioccolato). Il giallo va dal crema chiaro al rossiccio   (colore della volpe). Ammissibile una macchiolina bianca sul petto

 

Taglia

Altezza ideale al garrese:  maschi cm. 56  – 57  – femmine cm. 54  – 56

Per maggiori informazioni sul Labrador Retriever e tutte le razze tutelate è consultabile la pagina facebook del Retriever Club Italiano o sul web www.retrieversclub.it. Per le foto si ringraziano la Presidenta  del Club dr.ssa Rosa Agostini e i proprietari dei cani che hanno postato sulla mia pagina facebook le foto.

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