Un workshop di tre giorni per progettare il futuro di via XXVII Maggio allo Sperone, la strada dove a fine febbraio è stato demolito il rudere di un asilo nido mai entrato in funzione e diventato luogo di degrado e spaccio. A pubblicare la call rivolta a professionisti e studenti è l’Ordine degli Architetti di Palermo che già all’indomani della demolizione aveva lanciato l’idea. Un progetto organizzato in collaborazione con il Comune e con l’ICS Sperone che da anni chiede che l’area venga bonificata e restituita a bambini e famiglie del quartiere.
“Subito dopo la demolizione abbiamo tutti iniziato a lavorare, ognuno per le proprie competenze riunendoci e realizzando piccole azioni sul posto– dice il presidente dell’Ordine Francesco Miceli – Con questo workshop il Lab Sperone Children, il laboratorio di rigenerazione che abbiamo avviato, entra nel vivo attraverso una progettazione che nasce dal confronto con il territorio, a partire dalle istanze dei bambini”.
“L’amministrazione ha iniziato a fare la propria parte demolendo il rudere e pulendo l’intera zona– dice il vicesindaco e assessore al Decoro urbano Fabio Giambrone – adesso occorre riqualificare l’area e renderla fruibile alla città e alla scuola nel più breve tempo possibile. Il processo partecipato che si è innescato spontaneamente, fa del Lab Sperone Children un modello innovativo che intendiamo replicare anche in altre zone della città”. A rendere ancora più significativa l’esperienza è il coinvolgimento della scuola. “Sono state le allieve e gli allievi della scuola ad aver chiesto un futuro diverso per questo luogo – dice l’assessora Giovanna Marano – Già nel corso della scorsa edizione di Panormus, la scuola adotta la città, le bambine e i bambini dell’Istituto comprensivo Sperone Pertini hanno raccontato alla comunità i loro desideri per quest’area. Oggi questo percorso di rigenerazione assume una funzione pedagogica importante”.
Le tre giornate partiranno il 2 maggio e seguiranno un preciso calendario già fissato nella call. L’invito al workshop è rivolto a 30 giovani architetti (under 40), a cui potranno aggregarsi studenti universitari del DARCH e studenti dell’Accademia di Belle Arti.
“Dal 2 al 4 maggio – dice la preside dell’ICS Sperone Pertini, Antonella Di Bartolo – il plesso Padre Puglisi del nostro istituto si trasformerà in un vero incubatore di idee. Durante il laboratorio i partecipanti si confronteranno con gli abitanti, con gli operatori dell’Istituto Comprensivo e con le associazioni presenti nel territorio”.
La call prevede anche “un eventuale quarto giorno di workshop per il confronto e la sintesi delle idee e delle diverse esperienze tra i partecipanti ai gruppi di lavoro” e una data di chiusura con un’iniziativa pubblica alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e degli assessori Giambrone e Marano, per la consegna degli elaborati.
Il Comune avrà poi il compito di predisporre il piano (Assessorato al Decoro) e realizzare i lavori necessari al recupero ed alla rigenerazione dell’area.
Le idee-proposte da mettere in campo riguardano sia l’organizzazione degli spazi a verde (ludico-didattico) sia la possibile futura realizzazione di un nuovo asilo, realizzato secondo parametri contemporanei. La via si trova tra case di edilizia economica popolare, scuole e il mare.
“Tutti i progetti elaborati durante il workshop – dice ancora Miceli – verranno inoltre presentati in occasione dell’annuale convegno dell’Ordine degli architetti Etica e legalità nella professione di architetto che si terrà a Palermo il 24 maggio 2019 e che quest’anno vedrà la partecipazione dei più importati Ordini degli architetti italiani”.
L’attenzione alle periferie è anche uno degli assi portanti del Consiglio Nazionale degli architetti che con “Abitare il paese” insieme a Reggio Children ha iniziato ad affrontare i temi dell’architettura e dell’urbanistica all’interno delle scuole, partendo proprio dalle zone più disagiate, tra cui il quartiere Sperone di Palermo.
Per gli architetti iscritti all’OAPPC PA l’iscrizione è gratuita scrivendo, entro e non oltre il 20 aprile 2019, alla segreteria dell’OAPPC PA architetti@palermo.awn.it. Gli studenti dovranno invece inviare – entro la stessa data e allo stesso indirizzo mail – una lettera motivazionale per spiegare il proprio interesse al progetto. Sede del workshop sarà l’Istituto ICS Sperone-Pertini, in via Nicolò Giannotta. Per la partecipazione è richiesto PC e software di disegno digitale e di modellazione. La call completa con il programma delle giornate, i componenti del comitato scientifico e i nomi dei tutor del workshop è consultabile sul sito internet dell’Ordine degli Architetti, all’indirizzo www.ordinearchitettipalermo.it. La partecipazione alle giornate dà diritto a 20 crediti formativi.