domenica, 29 Dicembre 2024
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La vita di Padre Puglisi: da fumetto a film

Sabato 20, durante la manifestazione “Rotary Club Palermo Sud accende la luce sul Ponte Ammiraglio”, che si è svolta nel parco urbano di Villa Bennici, il Rotary Club ha consegnato un prestigioso riconoscimento alla regista palermitana Rosalinda Ferrante che si appresta a girare il docu-film “L’ultimo sorriso”, dedicato alla vita di Padre Pino Puglisi,’il prete buono di Brancaccio’ ucciso dalla mafia il 15 settembre del ’93 il giorno del suo 56° compleanno.

Analogo riconoscimento è stato consegnato a Sergio Quartana, presidente dell’Associazione Culturale Polizia Municipale, ideatore del fumetto sulla vita di Don Puglisi.

La 29enne regista palermitana, che ha concluso la sceneggiatura – testi di Sergio Quartana -, è pronta a girare le prime scene del film prodotto dalla Cosmo Cinematografica. Il documentario racconterà l’uomo Pino Puglisi, sempre pronto a prodigarsi per il prossimo, sin dalla giovinezza. Interprete d’eccezione del Pino Puglisi ragazzo, sarà Gaetano La Rosa il pronipote del prete.

Il protagonista principale, verrà scelto con il casting che si svolgerà venerdì 26 settembre, dalle ore 10 alle 17 presso la Dolce Vita di Via Francesco Crispi a Palermo.

“Avevo 8 anni – ha detto la regista – quando appresi la notizia dell’omicidio di un prete. Non potevo credere che un uomo, che per me rappresentava Gesù, potesse essere ucciso solo perchè, come diceva la tv, era disposto ad aiutare tutti.” “L’idea di realizzare un film documentario su padre Puglisi – ha continuato Rosalinda -, nasce da Sergio Quartana, ideatore del fumetto sulla vita di 3P, nomignolo affettuosamente attribuito al sacerdote per le iniziali del suo nome: Padre Pino Puglisi. Il film racconterà gli anni del prete a Godrano, il suo lavoro presso la “Casa Madonna dell’Accoglienza” a Boccadifalco, la nomina a parroco della chiesa di San Gaetano a Brancaccio e la creazione del Centro Padre Nostro.”

“Siamo soddisfatti – ha concluso la giovane regista – perchè siamo riusciti a ricostruire la vita di un grande uomo che ha lottato contro la mafia semplicemente ascoltando ed aiutando il prossimo”.

Il Giornale Cittadino Press, media partner della produzione, seguirà la realizzazione del film.

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