“Auspichiamo che in cima all’agenda del nuovo presidente della Regione, chiunque egli sia, vi siano interventi urgenti riguardanti l’istruzione e la formazione”: lo afferma il segretario generale della Uil Scuola Sicilia Claudio Parasporo , sottolineando “l’equidistanza del sindacato da tutti i candidati e le compagini politiche”.
“Chi sarà chiamato ad amministrare – spiega – dovrà necessariamente imprimere una svolta che si traduca nel ripristino della legalità e di regole certe nel mondo della scuola e della formazione professionale: la priorità è dotare la Sicilia di una legge organica sul diritto allo studio, poiché si tratta dell’unica Regione italiana ad esserne sprovvista”.
Altrettanto importante, secondo il segretario, è la messa a punto di un piano di investimenti per l’edilizia scolastica: non un piano ordinario, bensì emergenziale, alla luce delle condizioni in cui versano molti edifici vetusti “dove le condizioni di sicurezza per il personale e per gli studenti non sono certo ottimali”.
A queste istanze si affiancano quelle che riguardano i fondi, dovuti dagli Enti Locali per il funzionamento delle mense scolastiche – che porterebbero giovamento alle famiglie costrette a iscrivere i propri figli in strutture private e darebbero nuove opportunità ai siciliani rimasti fuori dalla scuola a seguito dell’applicazione della legge 107/15 – e per gli assistenti, sia all’autonomia che igienico sanitari.
Non è tutto.
Nelle istanze della Uil Scuola Sicilia figura un’altra parola chiave, ovvero autonomia.