Sabato 8 aprile 2017 alle ore 8,00 presso piazza Santi Patroni a Ficarazzi, la tradizione si rinnova e rivive con la Via Crucis. L’evento pasquale che racconta la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, organizzato dall’associazione La Cometa, viene riproposto e patrocinato dall’amministrazione comunale affinchè la cittadinanza possa festeggiare la Santa Pasqua e il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, possa condividere questo momento sacro con i suoi concittadini.
Come è accaduto nella precedente edizione della Via Crucis, il sindaco di Ficarazzi ricoprirà il ruolo di Nicodemo, dottore della Legge e discepolo di Gesù, che sul golgota contribuirà a dare degna sepoltura a Gesù, dopo la crocifissione.
Inoltre, l’amministrazione Martorana comunica tutti gli attori che hanno profuso impegno e dedizione per la preparazione della rappresentazione pasquale.
Ecco i personaggi principali così definiti: Giovanni Giallombardo nel ruolo di Gesù; Angela Martorana interpreta Maria; Monica Miserendino nel ruolo di Satana; Emanuele Pileri nel ruolo di Ponzio Pilato; Biagio Saverino nel ruolo di Pietro mentre i discepoli: Giovanni, Giuda iscariota, Giacomo maggiore, Giacomo minore, Simone, Tommaso, Bartolomeo, Andrea, Giuda Taddeo, Filippo e Matteo saranno interpretati rispettivamente da Francesco La targia, Domenico Parisi, Davide Lanza, Emanuele Scurria, Ernesto Musso, Giulio Aurilio, Santi Giallombardo, Tommaso Aiello, Giancarlo Tobia e Giovanni Battaglia.
Lo stesso impegno, che ha caratterizzato i personaggi della Via Crucis, ha coinvolto anche la regia di Franco Bellanca, la direzione di scena curata da Gandy Guttuso e la scenografia di Enzo Martorana e, spiega l’amministrazione comunale, sarà decisiva per la riuscita della rappresentazione sacra.
“Quella della Via Crucis rappresenta un appuntamento che associa il sacro alla tradizione e che l’amministrazione ha cercato puntualmente di restituire ai cittadini di Ficarazzi..”, così il sindaco ha precisato l’impegno istituzionale dell’amministrazione comunale che in questi anni ha accolto e rinvigorito le usanze e le tradizioni del territorio municipale.