Il Comune di Palermo ha infatti presentato un progetto di altissimo profilo tecnico e per un importo di soli 2,8 milioni di euro, certamente indicato per essere inserito nel programma.
Per fortuna l’Amministrazione comunale, sul fronte dell’edilizia scolastica si è da tempo attrezzata con risorse proprie, mutui e progettazione comunitaria, sapendo che poco o nulla ci si può aspettare dal Governo della Regione.
E’ però innegabile che nuove risorse per progetti innovativi avrebbero portato nuova linfa. A fare le spese di questo gravissimo comportamento irrazionale da parte del Governo regionale saranno solo gli studenti e gli operatori della scuola della nostra città, in particolare quelli di un’area priva di strutture per l’infanzia come quella da noi proposta.”
La città di Palermo aveva proposto la realizzazione di una scuola dell’infanzia a Roccella-Brancaccio; un edificio in classe energetica A+, attraverso l’utilizzo di architettura bioclimatica ed efficienza energetica, ad impatto ‘0’. Un edificio sicuro dal punto di vista strutturale e antisismico, studiato in relazione al contesto in cui si trova, ubicato in modo da garantire e ottimizzare l’illuminazione, la ventilazione naturale e l’acustica.
“Nei prossimi giorni – concludono Orlando e Arcuri – dopo aver effettuato un accesso agli atti, valuteremo la possibilità di ogni eventuale azione presso le Sedi competenti.”