La Regione siciliana non ha i fondi in cassa per potere garantire la gestione di 21 riserve naturali. E ha intimato alle associazioni ambientaliste che le gestiscono di sospendere qualsiasi attività a partire dal 16 aprile. In bilancio ci sono appena 859 mila euro, risorse che bastano a coprire le spese solo per altri due giorni. La carenza di fondi è dovuta ai tagli in bilancio fatti dal governo regionale, e approvati dall’Assemblea siciliana, nell’ultima manovra finanziaria, varata a fine febbraio. Il dipartimento Ambiente della Regione ha trasmesso la nota per la sospensione delle attività a Wwf (quattro riserve), Cai (tre aree), Gre (due), Legambiente (sei), Lipu (tre), Rangers d’Italia (una).
Sta cercando di evitare il peggio l’assessore all’Ambiente, Maurizio Croce, che ha convocato per domani una riunione urgente con i gestori delle riserve.