martedì, 24 Dicembre 2024
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La pianista bulgara Nadejda Tzanova interpreta Chopin

AMARE CHOPIN | L’intera produzione pianistica in 15 grandi concerti

Terzo appuntamento per AMARE CHOPIN il progetto invernale di Palermo Classica che propone l’intera letteratura di Fryderyk Chopin per pianoforte, affidata a giovani promesse internazionali. Sabato prossimo (16 dicembre) alle 21 nell’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi,alla Kalsa, ritorna una pianista che ha già ottenuto un bel successo nei due precedenti festival, invernale ed estivo: la bulgara Nadejda Tzanova si perderà tra Walz, Polonaise e tre Notturni, per chiudere con lo “Scherzo n.2 in Sib. Min. Op.31”, ardito e tenero, una delle pagine più conosciute di Chopin. Biglietti: 14,50/8 euro

Nadejda Tzanova il giorno precedente (venerdì 15 alle 19,30) sarà anche al CHA (via Velasquez 28) per incontrare il pubblico, parlare della sua musica e proporre un’anteprima del concerto. Ingresso libero. L’appuntamento fa parte del ciclo INCONTRI D&ACUTEARTE.

PER chi volesse ascoltare Nadejda Tzanova:

LISZT – Paraphrases (Rigoletto) 

 

 

Nadejda Tzanova è nata in Bulgaria. Ha iniziato a studiare a 5 anni alla Scuola delle Arti sotto la guida di Elena Yulianova. Nel 2005 si è iscritta all’Accademia Nazionale Musicale “P. Vladigerov” studiando con Stela Dimitrova – Maystorova e Iliya Chernaev. Nel 2011 Nadejda ha conseguito la Laurea specialistica in pianoforte. Nello stesso anno ha iniziato un’ulteriore specialistica al Conservatorio Reale di Bruxelles, in Belgio, con Boyan Vodenicharov. Si è perfezionata con Marcella Crudeli, Valerii Shkarupa, Plamena Mangova, Boyan Vodenicharov, Maurizio Moretti, Dimitri Bashkirov. Ha vinto più di 20 premi e onorificenze.

PROSSIMI CONCERTI

Martedì 26 dicembre alle 21 toccherà ad un’altra vecchia conoscenza di Palermo Classica come la bionda Sofia Vasheruk, che si dedicherà ad un Notturno e due BalladeIl programma “Amare Chopin” si fermerà poi per le vacanze natalizie e riprenderà il 6 gennaio con l’atteso concerto della pianista cinese, naturalizzata americana, Reza Han reduce da uno straordinario (e inatteso) successo la scorsa estate.

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