giovedì, 2 Gennaio 2025
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La personale di Paolo Luise ”Non siamo mai stati moderni” allo spazio ”Experience” di Palermo

Fino al 31 gennaio

“Non siamo mai stati moderni” è il titolo della personale dell’artista campano Paolo Luise in corso a Palermo in via delle Croci 16, allo spazio “Experience” ideato e diretto dallo storico e critico d’arte Leonarda Zappulla, curatrice della mostra.

Inaugurata lo scorso 1 dicembre, l’esposizione rimarrà fruibile fino al prossimo 31 gennaio, in considerazione del successo ottenuto.

Un’occasione straordinaria per approfondire la conoscenza dell’arte di Paolo Luise, affascinante mosaico di espressioni stilistiche che raccontano il percorso della sua ricerca incessante volta all’innovazione.

Un‘evoluzione inarrestabile, che nel tempo ha mantenuto inalterate freschezza e vitalità, confermando Paolo Luise tra i nomi più interessanti del panorama artistico contemporaneo.

“La sua pittura  spiega Leonarda Zappulla – è un laboratorio continuo, dove si confrontano approcci e linguaggi diversi, caratterizzati da un’impronta originale e da una grande perizia tecnica”.

Paesaggi e ritratti catturano l’attenzione dello spettatore per la loro fedeltà al vero, ma Paolo Luise non si ferma alla semplice rappresentazione della realtà: l’indole da sperimentatore, infatti, lo ha spinto a confrontarsi anche con la pittura astratta, un ambito in cui ha espresso una grande potenza creativa, come testimoniano le opere dal forte impatto visivo e intellettuale.

“La sua produzione artistica – sottolinea ancora Leonarda Zappulla – è una sintesi mirabile tra forma e significato, all’insegna di un approccio poliedrico che ne rivela la visione originale e il forte senso estetico”.

Tra le ricerche più recenti e intriganti di Paolo Luise, figura il Paleolitico-Astratto, che si fonda sul connubio tra action painting e arte del Paleolitico e che trae ispirazione dalle pitture rupestri scoperte tra i siti archeologici di Francia, Spagna, Italia, Argentina e Sud Africa: scene di caccia, danze rituali e momenti di vita quotidiana sono rivisitati attraverso una lente contemporanea, con figure stilizzate dipinte sul dripping, puro sgocciolamento di colore in libertà.

Altrettanto interessanti sono le opere astratte, che si distinguono per il loro tratto istintivo e audace: incarnano un viaggio nell’inconscio che si fa portavoce di riflessioni e interrogativi.

Nato a Napoli il 23 dicembre del 1951 – l’artista ha festeggiato il suo ultimo compleanno proprio a Palermo nei giorni scorsi, allo Stand Florio – Paolo Luise ha manifestato sin da giovane una forte passione per l’arte e il disegno, da autodidatta.

Frequenta il Liceo Classico e la Facoltà di Legge, ma la sua inclinazione artistica non lo abbandona mai e, dopo il servizio militare in Marina – esperienza che ne segnerà profondamente il carattere – Paolo Luise prende in mano l’impresa familiare, la risana con successo e la trasforma in una realtà dinamica.

Nonostante le attività imprenditoriali svolte, la sua vocazione artistica rimane costante e si esprime in molteplici forme che spaziano dalla pittura alla scultura, passando attraverso la scrittura, la fotografia, il teatro e la scenografia.

Fondatore della casa editrice Luise Services & Communications S.R.L., ha dato vita alla collana Itineraries.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 eccetto la domenica e il sabato solo su appuntamento.

L’ingresso è libero e gratuito. 

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