Ieri, 24 novembre, Vincenzo Perricone, Presidente dell’Associazione “SiciliandoStyle“, ha accompagnato le giornaliste Eugenia Nicolosi e Alessia Rotolo nella presentazione del loro libro “La notte porta scompiglio“, pubblicato da Dario Flaccovio Editore nel 2016. L’evento ha avuto il patrocinio gratuito del Comune. Un incontro ricco di momenti esilaranti, ma anche di riflessione.
Nella cornice dello splendido Palazzo Leone, in Via Lincoln, 48, a Palermo, per gentile concessione del proprietario, Alessandro Azzinardi, le due autrici hanno guidato il pubblico alla scoperta del capoluogo siciliano in un’inedita versione, attraverso il racconto delle notti scompigliate di trentadue palermitani:《come in un mosaico, tramonti, sentimenti, fantasie, scoperte, idee, cocktail, incontri, ammiccamenti, passioni, sogni, albe, diventano i tasselli perfetti per far spazio a verità , vicende, atmosfere ed esperienze realmente vissute, in una città che anche di notte brilla di eterno, per le sue pittoresche contraddizioni e ricchezze》. In una città che lo stesso Leoluca Orlando, autore della prefazione, definisce 《fonte di sensazioni forti, difficili da raccontare, e forse è proprio questa la sua caratteristica: l’essere indefinibile in modo univoco, perché troppo ricca di differenze, perché causa di emozioni forti e spesso contrastanti. Buonanotte, Palermo》.
Un viaggio dentro la città vissuto dai protagonisti, dagli attori per eccellenza: le persone. Vicende di fantasia intrecciate a momenti di vita vera che si svolgono e si sviluppano nello splendido scenario notturno, col suo mistero ed il suo fascino senza eguali sul sottofondo di una musica immaginaria che avvolge e stravolge le vicissitudini della gente comune. La movida palermitana espressa dalle giornaliste Rotolo e Nicolosi in un lavoro a quattro mani di importante spessore. Un libro “alcoolico e vero” che racconta la Palermo notturna e le persone che animano le sue oscure e misteriose vie.
《Questo libro è nato per caso – dichiara Eugenia – ci siamo conosciute scrivendolo. Scriverlo è stata una gravidanza, isterica! (ridono), ma ce l’abbiamo fatta. Da questo libro di evince la nostra diversità e, chi lo legge, si diverte anche a cercare di capire chi di noi ha scritto quella determinata parte del libro. È stato divertente perché abbiamo cercato di lasciare ai personaggi, che sono persone reali, le loro particolari specificità . Una persona vicina ad Orlando, sostiene che questo nostro libro possa rappresentare un primo “caso letterario”, perché i protagonisti sono persone normali e non più poliziotti, investigatori, persone importanti, le quali poi vivono situazioni particolari durante la notte, momento fondamentale e centrale che caratterizza tutti i racconti. Noi non lo consideriamo un libro, bensì un concept, un progetto, conclude Eugenia》.
《I racconti – spiega Alessia – sono divisi in quattro stagioni per scelta della casa editrice, ma abbiamo accolto questa idea a braccia aperte perché ciascun racconto ha delle sue sfumature che possono caratterizzare un particolare periodo dell’anno con i suoi profumi, i suoi colori. Inoltre, è un testo particolare perché, alla fine del libro, ci sono anche le biografie dei protagonisti, attraverso le quali raccontiamo le loro storie, e un brano musicale per ogni singola storia raccontata. Abbiamo, infatti, creato una compilation disponibile su Spotify con 32 canzoni, una per ogni storia, intitolata “La Notte porta scompiglio”, che raccoglie i brani scelti dai protagonisti in quanto molto significativi per loro, conclude Alessia》.
