giovedì, 19 Dicembre 2024
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La natura che si intreccia con le culture del mondo: nasce “Orto In Arte”, dal 26 maggio al 2 giugno all’Orto Botanico

Presentata la prima edizione della manifestazione che si annuncia ricca di eventi, con ospiti da tutto il mondo, tante le novità e le occasioni di confronto culturale

Un programma che sicuramente non si farà mancare nulla è quello previsto per la prima edizione della manifestazione “Orto In Arte”, che sarà ospitata all’Orto Botanico di Palermo dal 26 maggio al 2 giugno, e che è stata presentata proprio stamani alla Sala Lanza alla presenza dell’ideatrice, l’imprenditrice Margarida Tavares, e di coloro che, insieme a lei, hanno sposato questo progetto: Paolo Inglese, direttore del Sistema museale di Ateneo, Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico, Carmelo Samonà, medico e membro del Collegio di Presidenza della Società Antropofosica in Italia, e Lara Pedilarco, artista che si occuperà di una delle installazioni presenti ad Orto In Arte.

Presentazione manifestazione

Un vero e proprio festival internazionale che ospiterà artisti da tutto il mondo e che non si limiterà a spettacoli, concerti, mostre e performance, ma comprenderà anche conferenze, tavole rotonde, workshop e laboratori per adulti e bambini. Caratteristica che la contraddistingue è questa spettacolare combinazione tra arte e natura, dove la biodiversità diviene anche diversità delle culture di tutto il mondo che si incrociano in questo luogo ricco di vegetazione dove individui, popoli e tradizioni dialogheranno tra loro, confrontandosi ed arricchendosi a vicenda. Tre saranno le grandi tematiche da affrontare in questi sette giorni: “L’albero della vita”, “Terra la Grande Madre”, “Universo, terra e uomo”.

«Abbracciamo questa iniziativa ed il suo ricco programma ideato dalla Tavares, che vede tanta gente collaborare per mettere su qualcosa di così bello – ha detto il professore Paolo Inglese – e noi costruiamo quindi le nostre risorse con gli ingressi all’Orto Botanico. Inoltre, siamo certi che questa iniziativa riempirà l’Orto di bellezza, ed è altrettanto bello che la manifestazione venga ospitata qui e che lo faccia la nostra Università».

Tra gli eventi più particolari che prevede Orto In Arte vi sarà un incontro con una rappresentanza dell’etnia Moso/Mosuo del Sud-ovest della Cina, in Italia per la prima volta, che racconterà di una cultura millenaria ed unica al mondo basata su una società matriarcale e senza violenza, oppure, il “Rito del pane che vedrà delle donne siciliane, in cerchio, impastare il pane da offrire a Terra la Grande Madre, insieme agli agricoltori, e con sottofondo i canti della tradizione contadina.

Margarida Tavares

«Questo progetto nasce da una mia antica idea che non sono mai riuscita a realizzare in Portogallo – ha spiegato Margarida Tavares – un’idea dove pensavo di coniugare la cultura dei popoli con la natura. Lo spirito di questo progetto è quindi quello collaborativo e dell’incontro, dove tante persone si sono unite a noi. Questo evento, poi, è un’espressione culturale della Sicilia, che si esprime come luogo di incontro di etnie, e può essere un’occasione per portare questa Isola incontro al mondo, con l’espressione di quella che è la sua cultura, ricchezza, natura, monumentalità, dando quella visione di forte potenza creatrice che la contraddistingue».

Orto In Arte trova anche uno spazio per la moda, dove raccontare la bellezza dei tessuti naturali che si fondono con la creatività. Protagoniste di questo momento saranno le creazioni della stilista Cettina Bucca, insieme ad una performance di danza.

Sui temi e contenuti pensati, è intervenuto il dottore Carmelo Samonà, che ha aggiunto: «Nei luoghi dove avverrà Orto in Arte, c’è stato anche Goethe, che noi potremmo sentire come un “Genio tutelare” o come una naturale presenza di questi luoghi che lui definì “groviglio di vegetazione”, nonché potenza creatrice di forme».

Terra: sono io” è il nome dell’installazione a cura di Lara Pedilarco e che rappresenta un’opera d’arte sociale con protagonisti l’uomo, la natura, l’acqua, il seme. «Questa opera invita i cittadini a partecipare – ha precisato l’artista – ci sarà una prima fase in cui si raccoglie la terra e l’acqua dal mondo, o meglio dal proprio luogo d’origine, per dare il via, il 2 giugno, ad una unione artistica».

Saranno diverse le sezioni di eventi, tra queste: danza, musica e pittura, e poi ci saranno gli spettacoli serali (dalle ore 20:30 alle 23), come “Storie di Tarantismo in Sicilia” o “Under the flesh”, teatro danza dal Libano con Bassam Abou Diab, ed ancora performance medidative, lo spettacolo teatrale “Antigone in Exilium” a cura del teatro Cenit di Bogotà, e tanto altro ancora.

«Siamo felici di ospitare questa manifestazione all’Orto Botanico di Palermo – ha commentato il Direttore Rosario Schicchi – qui le forme d’arte trovano un magico luogo di accoglienza. Qui, poi, convivono piante multi continentali, e quindi già il senso di “unione” è massimo. Le piante si completano. Andando al programma, è davvero molto ricco e pieno di bellezza, armonia e gioia di fare. L’Orto vivrà in questa settimana momenti importanti che ci auguriamo accrescano sempre più l’interesse di cittadini e turisti».

Si parte quindi il 26 maggio, giorno dell’inaugurazione dell’evento, con un’anticipazione al mattino (ore 11) che vede protagonista Teresa Mannino. L’apertura ufficiale al pubblico alle ore 14 con attività per grandi e piccini. Alle 20:30 l’accensione delle lanterne, e alle 21 un talkshow che rivede sul palco la Mannino insieme all’assessore comunale alla cultura, Andrea Cusumano, ed il Direttore dell’Orto Schicchi.

Si prosegue quindi col programma, con danze tradizionali del Libano, del Camerun, persiane, il Flamenco scalzo, danze rom dalla Russia, danza nomade dall’Egitto, o la berbera dall’Algeria. Ed ancora, canti polivocali del popolo siciliano, musica contemporanea ispirata al Buddismo e Sufismo, e ci sarà anche l’Orchestra sinfonica siciliana con “Sinfonica Brass Quintet”, insieme a tanti altri momenti musicali.

Spazio anche alla cucina con un’ospite d’eccezione: la chef Bonetta Dell’Oglio che delizierà i presenti con le ricette creative della natura. Dalle 10 alle 21, tutti i giorni, ulteriori spazi dedicati all’alimentazione e salute, aperitivi e degustazioni per OrtoNaturalFOOD&Drink.

L’evento è organizzato dalla società “Rinascita 18” in collaborazione con il SiMuA (Sistema museale d’Ateneo di Unipa) e rientra nel calendario degli appuntamenti di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”.

Per consultare nel dettaglio il programma: www.ortoinarte.it

Info: info@ortoinarte.it

 

 

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