domenica, 22 Dicembre 2024
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La magia dell’Opera dei Pupi per il Festival di Morgana, dall’8 al 23 novembre. Ecco il programma

Ci saranno storie di maghi, fate, anelli incantati. Ma anche il viaggio di Astolfo sulla luna, e donne che incantano con fascino e abilità, e parole magiche, e diavoli che si sfidano. E ovviamente ci saranno loro, i paladini: il racconto di giovanissimi Orlando e Rinaldo alle prime armi. E poi mostre, laboratori aperti a tutti, in un teatro diffuso che, da Palermo, si irradierà verso tutta la Sicilia, attraverso una rete di pupari pronti a macinare chilometri e a fare arrivare le loro storie lontano. È La magia dell’Opera dei Pupi il tema dell’edizione numero 49 del Festival di Morgana, presentato stamattina in conferenza stampa al Museo delle Marionette, che si svolgerà dall’8 al 23 novembre.

Un titolo – che farà da filo conduttore alle giornate di un festival ormai storico e attesissimo – che si può leggere almeno in due modi diversi. L’Opera dei Pupi, di per sé, conduce lo spettatore in mondi altri, ed è questa la ragione della sua longevità. Allo stesso tempo, le vicende narrate sono intrise di magia: oggetti, maghi, incantamenti, come suggerisce la mostra di apertura.

Il Festival di Morgana è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, ufficio Unesco, legge 20 febbraio 2006, n. 77, “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell’Unesco”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Alessandro Anello, assessore comunale al Turismo, Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo e Rosario Perricone, direttore del Museo internazionale delle Marionette.

Il tessuto di questa edizione del Festival di Morgana sarà proprio composto dalle compagnie che, da tutta la Sicilia, hanno aderito alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi: #OPERADEIPUPI.IT#. Un’iniziativa partita dal Museo delle Marionette e arrivata già molto lontano: oltre a essere promotore e referente della rete, il Pasqualino è infatti accreditato a svolgere funzioni consultive presso il Comitato Intergovernativo per il patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Un ritorno alle origini, dunque  (Morgana nasce nel ‘75, in occasione dell’apertura del Museo, proprio come rassegna dell’Opera dei pupi), ma con uno sguardo nuovo, in cui ogni compagnia realizza un ciclo di spettacoli sia a Palermo, sede del Festival, sia nei luoghi della memoria: castelli, teatri in giro per la Sicilia, coinvolgendo anche Acireale, Alcamo, Carini, Cinisi, Messina, Paternò, Siracusa, Sortino.

“Il Festival di Morgana – commenta il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla –  rappresenta un fiore all’occhiello per Palermo e per tutta la Sicilia. Giunto alla sua quarantanovesima edizione, è da considerare ormai storia e tradizione che ha saputo conservarsi, ma allo stesso tempo innovazione di un’arte che è nel dna del nostro territorio. Per questa ragione, il Comune è lieto di sostenere il Festival di Morgana, con la convinzione che quella di quest’anno sia ancora un’altra tappa di un lungo percorso da portare avanti, soprattutto grazie all’instancabile impegno e alla passione dei maestri che portano in scena la tradizione dell’opera dei pupi”.

“Giunto alla sua quarantanovesima edizione, il Festival di Morgana rappresenta per Palermo e per la Sicilia intera un appuntamento tanto atteso quanto imprescindibile. Si tratta di una manifestazione – osserva l’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella – che offre un fondamentale contributo a mantenere viva la tradizione del teatro dei pupi, tanto prezioso da essere ormai entrato a far parte del patrimonio artistico Unesco. Il calendario del festival, anno dopo anno, si arricchisce di eventi e di elementi innovativi ed è capace di interpretare la tradizione suscitando un sempre maggiore interesse di pubblico. I pupi, sapientemente animati da raffinati artisti che spesso sono anche i loro creatori, portano in scena storie che attraversano i secoli con fascino immutato”.

“Il Festival di Morgana – dice l’assessore al Turismo del Comune di Palermo, Alessandro Anello – è un appuntamento culturale di grande prestigio per Palermo come per tutta la Sicilia, ma è anche una manifestazione che dà impulso al turismo nel segno della tradizione e del fascino senza tempo dei pupi”.

“Rafforzare, anno dopo anno, con il Festival di Morgana che giunge oggi orgogliosamente alla sua quarantanovesima edizione conferma – aggiunge Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo – quel valore indiscusso che fa del teatro delle marionette una delle espressioni più significative della memoria storica e dell’identità culturale siciliana. Piace registrare, all’interno del ricco calendario, una speciale capacità di raccontare l’Opera e la sua pregiata tradizione allargando l’offerta culturale a territori sempre più estesi della nostra isola. Un approccio che si coniuga con la visione e la programmazione del mio Assessorato, che certamente contribuirà anche quest’anno ad incrementare i flussi turistici. Agli organizzatori del Festival va il mio più sentito plauso per l’impegno costante che valorizza in modo sempre più significativo un prodotto culturale e turistico di altissimo profilo”.

“Quest’anno il Festival di Morgana travolgerà gioiosamente lo spettatore con tutta la magia che contiene – conclude Rosario Perricone, direttore del Museo delle Marionette – e lo farà attraverso il contributo indispensabile delle compagnie che aderiscono alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi siciliani, riunendo le migliori realtà dell’isola. Un lavoro di narrazione corale, collettivo, indispensabile per la sopravvivenza di un’arte che trasformerà la Sicilia in teatro diffuso. Saranno moltissimi luoghi che prenderanno vita con i nostri pupari e le loro storie, riprendendo quella tradizione itinerante che dell’Opra è l’anima”.

Ingresso gratuito con prenotazione: www.festivaldimorgana.it

https://www.operadeipupi.it

Spettacoli, mostre, laboratori: tre weekend di magia

La magia inizierà venerdì 8 novembre alle 18 al Museo Pasqualino con l’inaugurazione di due mostre.
Incantamenti. Maghe e maghi è un racconto corale di bellezza e suggestione che vede protagonisti i personaggi del mondo diabolico e magico: se è vero che i diavoli hanno sempre un’accezione negativa, i maghi possono essere anche validi aiutanti delle buone cause.
La mostra Ex libris – Marionette incise, curata da Giovanni D’Alessandro, porterà invece il visitatore alla scoperta di antiche tecniche di incisione sugli “abitanti” del museo esplorati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che hanno realizzato  degli ex libris con il nome del museo

Alle 20.30, ecco La versione di Ariosto. Orlando e Astolfo di e con Alberto Nicolino. Se nella tradizione popolare siciliana l’eroe è Rinaldo, il cuore di Ariosto, e ancor più quello di Calvino, batte per l’inglese Astolfo. Mentre Orlando, divenuto folle, sradica, distrugge, sconquassa, Astolfo usa l’incanto, cavalca leggero l’Ippogrifo e vola sulla luna a cercare quel che sulla terra si è perduto.

La prima giornata del Festival si chiude alle 21 al Museo Pasqualino con lo spettacolo dei Fratelli NapoliOrlando e Astolfo nell’incanto della maga Voltiera. Chi è Voltiera? Una bellissima maga saracena che irretisce e seduce un giovane Astolfo, ai suoi primi passi come paladino, esattamente come Orlando. Voltiera se ne innamora, lo allontana dal campo cristiano per condurlo in un paradiso di delizie e facendogli dimenticare i suoi doveri di cavaliere. Ci riuscirà?

La magia del teatro diffuso del Festival toccherà il Castello dei Conti di Modica di Alcamo, dove, alle 17, la Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino metterà in scena Come Malagigi finto mercante dà le armi a Rinaldo. Rinaldo e la madre Beatrice si stanno recando a Brava e sono numerosi i pericoli da affrontare: leoni, giganti, soldati. Finché madre e figlio non sono poi ospitati dentro una tenda da una baronessa. Rinaldo, attratto dalla bellezza delle armi che un mercante (è il mago Malagigi sotto mentite spoglie) gli fa vedere, le chiede. Il finto mercante, dopo aver fatto giurare il giovane e la mamma Beatrice sulla sua onestà, dà le armi a Rinaldo. 

Sabato 9 novembre si apre fuoriportaalle 10, alla Chiesa dei Cappuccini di Siracusa sarà possibile partecipare al laboratorio Crea il tuo pupo, dell’Associazione Vaccaro Mauceri. Un’esperienza unica, in cui i partecipanti potranno, supportati dagli artisti, creare un pupo tipico dello stile siracusano.

Nel pomeriggio si torna a Palermo: alle 17, appuntamento al Museo delle Marionette con La versione di Ariosto. Rodomonte a Parigi di e con Alberto Nicolino. Gli assalti a Parigi e al trono di Carlo Magno non si contano. Nell’Orlando furioso il più memorabile è quello di Rodomonte che, abbandonato da Doralice, non ha nulla da perdere: da solo riesce a superare l’assedio, sbaragliare le truppe cristiane, entrare in città, mettere a ferro e fuoco la capitale dei franchi. 

Alle 17.30, sempre al Pasqualino, la Compagnia Famiglia Mancuso alzerà il sipario su Antea di Babilonia assedia Parigi. Faremo così conoscenza di Antea, donna forte e determinata che, aiutata dai giganti, decide di assediare la città francese per vendicare la morte del padre.
Alle 20.30Alberto Nicolino ripropone La versione di Ariosto. Orlando e Astolfo.

Alle 21, ecco la replica di Orlando e Astolfo nell’incanto della maga Voltiera della Marionettistica Fratelli Napoli.

fuoriporta? Ci saranno anche in questa giornata parecchie novità.
Alle 17, il Castello dei Conti di Modica di Alcamo ospiterà la Compagnia Gaspare Canino con Malagigi libera Rinaldo dell’incanto di Carandina. Rinaldo chiede asilo in un castello e viene accolto dalla bella Carandina. Bevendo dei liquidi che la donna gli offre si dimentica di Clarice e si abbandona tra le braccia della maga. Carandina farà combattere Rinaldo contro Mambriano, ma, grazie al cugino Malagigi,  Rinaldo tornerà libero. 

Un’ora dopo, alle 18, la Compagnia Marionettistica popolare siciliana metterà in scena L’anello di Carlo Magno, al Castello La Grua Talamanca di Carini. Lo spettacolo è ispirato a un racconto popolare tedesco narrato da Italo Calvino. L’imperatore riceve in regalo un misterioso anello, che desta stupore nella corte di Parigi per la sua bellezza. In realtà si tratta di un gioiello incantato, dagli effetti malefici, inviato dal re di Fiandra per annientare una volta per tutte i francesi. Carlo Magno cade così in un folle (e a tratti divertente) delirio. 

 Domenica 10 novembre alle 10 al Museo Pasqualino, la terza giornata del Festival di Morgana si aprirà con il laboratorio Teste dipinte, della Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano. Un appuntamento imperdibile, aperto ai bambini e agli adulti: i partecipanti saranno infatti coinvolti nella pitturazione delle teste dei pupi, arte sapiente e antica, che segue le tradizionali tecniche di disegno dei tratti tipici dei paladini, e di ricerca delle espressioni attraverso le sfumature dei colori.

Alle 11, tutti al Teatro Agramante  (via Pietro Novelli n.1/a) con Rinaldo prende le armi, della Compagnia Famiglia Argento. Il celebre paladino dovrà affrontare il peso di una grave infamia ai danni della madre, aiutato dal mago Malagigi.

Alle 17 al Museo delle Marionette, nuovo appuntamento con le chicche di Alberto Nicolino e il suo La versione di Ariosto. Oggetti e animali incantati.  Nella tradizione cavalleresca infiniti sono i super poteri di cui godono cavalieri, dame, oggetti o animali. Il poema di Ariosto non è da meno: l’anello, lo scudo, la lancia, il corno, i libri, la coppa, i cavalli, l’Ippogrifo… perfino un palazzo. “Oh quante sono incantatrici, oh quanti incantator tra noi, che non si sanno!” 

Alle 17.30, ancora al Museo, la Compagnia Famiglia Mancuso metterà in scena Il gigante dalla voce incantata. Saranno proprio una misteriosa voce incantata, e la strana parola Tallara a mettere in serie difficoltà Carlo Magno e i suoi paladini, compresi Orlando e Rinaldo. Chi riuscirà a smascherare e rendere innocuo il prodigio?

Una giornata ricca di magia anche in giro per la Sicilia. A Carini, alle 11, al Castello La Grua Talamanca, la Compagnia Marionettistica popolare siciliana accompagnerà il pubblico ne La guerra diabolica tra i maghi Atlante e Malagigi. La storia ha inizio nella corte di re Riccardo di Mangrovia, ove opera il temibile negromante Atlante. Il sovrano ordina l’attacco della Francia. Dopo continui combattimenti, Carlo Magno, in grande difficoltà, propone una tregua e la prosecuzione della guerra con un solo duello tra due maghi: Atlante e Malagigi. La lotta infernale tra i due stregoni infiamma i due regni, e si concluderà con un finale inaspettato.

Ad Acireale, al Teatro-Museo Opera dei pupi Turi Grasso, alle 18, altra incursione nel mistero con la Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso, che metterà in scena Martuffo nella fossa infernale. Si andrà alla scoperta del feroce Martuffo e delle sue malefatte, che lo porteranno, per mano del negromante Farone, nella fossa infernale, a battersi con il diavolo.

Il secondo weekend si apre venerdì 15 novembre alle 16.30 al Teatro dei pupi Kemonia (via dei Benedettini, 9) con Rinaldo è cavaliere dell’Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte. Scopriremo i magici segnali attraverso cui il negromante Malagigi, informato dal diavolo, apprenderà che Rinaldo è pronto per diventare un prode cavaliere. Il mago, di cui Rinaldo è cugino, lo aiuterà facendolo entrare in possesso del cavallo Baiardo e della spada Fusberta, grazie alle armi realizzate di finissima tempra dai diavoli dell’inferno.

Il pomeriggio continua al Museo delle Marionette alle 17 con Alberto Nicolino e il suo  La versione di Ariosto. Il mago Atlante I. Duelli, incantagioni, magie, poteri straordinari, pozioni. La magia e la tradizione cavalleresca vanno da sempre a braccetto. Nell’Orlando furioso c’è un mago che è riuscito a costruire un intero palazzo incantato, forse metafora dello stesso poema di Ariosto. 

Alle 17.30, sempre al Pasqualino, un’altra tenzone tra maghi con Zuffa infernale tra Malagigi e Tuttofuoco, dell’Associazione Teatroggi.  Dama Rovenza, potentissima pagana, è accompagnata dal mago Tuttofuoco. Mentre fa prigionieri quasi tutti i paladini di Francia, ecco scontrarsi, in una zuffa infernale, Tuttofuoco e il mago cristiano Malagigi.
Alle 20.30, ancora un appuntamento con Alberto Nicolino e il suo La versione di Ariosto. Alcina, Morgana, Logistilla. Che spasso le magie e le maghe nel poema cinquecentesco! Logistilla ha regalato ad Astolfo un semplice manualetto che, in ordine alfabetico, tratta di tutte le incantagioni di cui si può cadere vittima: basta cercare sotto la “O” di Orrilo e leggere che per uccidere l’orribile gigante non si deve tagliare né gli arti né il capo, ma solo un piccolo pelo che ha sulla testa.

La serata palermitana si chiude al Museo alle 21 con La vendetta delle Fate, della Compagnia Teatrale Thalìa. La storia narra della congiura ordita dal congresso delle fate al cospetto di Demogorgone, dove Morgana e Alcina si recano per distruggere, con il loro intervento, la Francia di Carlo Magno e i suoi paladini. Gano di Magonza, che ha già dimostrato la sua inclinazione al tradimento, diviene il perno attorno al quale le fate tessono la tela del loro piano: sfruttarne l’ambizione e l’astuzia per orchestrare un enorme inganno ai danni di Carlo e dei paladini cristiani. 

Fuoriporta, alle 17, al Castello dei Conti di Modica di Alcamo, la Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino farà scoprire un’altra storia di magia e intrighi con La Dama Rovenza. La bella dama pagana Rovenza assedia Parigi, tra i suoi c’è anche il mago Tuttofuoco. Un altro mago, il cristiano, Malagigi va a combattere una battaglia infernale con Tuttofuoco e viene sconfitto, ma l’angelo Gabriele lo salva. Attraverso mille astuzie, il paladino Rinaldo riuscirà alla dina a uccidere la dama. 

Sabato 16 novembre si apre, alle 16.30 al Teatro dei pupi Kemonia, con una replica di  Rinaldo è cavaliere, dell’Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte.

Alle 17 si torna al Museo Pasqualino con La versione di Ariosto. Malagigi e Viviano di Alberto Nicolino. Malagigi ha regalato al cugino Rinaldo il cavallo Rabicano, quadrupede dalle doti straordinarie, che più volte salverà il paladino dai pericoli più svariati. Ma non solo Rinaldo ha un cavallo straordinario: Orlando ha Brigliadoro e Astolfo ha Rabicano. E l’Ippogrifo? I cavalli nel poema contano quanto i cavalieri, le spade e le armature.

Alle 17.30, al Museo Pasqualino, si proseguirà con uno spettacolo sulla giovinezza di un importante mago cristiano. L’Associazione Teatroggi metterà in scena infatti Le origini di Malagigi. Il giovane Malagigi, da poco iniziato alle arti magiche della negromanzia, scopre tramite il suo spirito infernale, Nacalone, che Sibiliana è sua madre adottiva. E la storia si complica quando scopre di avere anche un fratello gemello… 

Alle 18.30, il Teatro Agramante vedrà in scena La morte di Agricane, della Compagnia Famiglia Argento. Angelica assumerà un ruolo da protagonista rifiutando le attenzioni di Agricane ed entrando in possesso di un anello magico, che le consentirà di salvare i paladini dagli incanti della maga Fallerina.

Alle 20.30 si torna al Museo delle Marionette con La versione di Ariosto. La fine del Furioso di Alberto Nicolino. Mentre l’epica cavalleresca raccontata da pupari e dai cuntisti ha un chiaro finale nella rotta di Roncisvalle, l’Orlando Furioso ha una chiusura solo formale nel matrimonio di Ruggero e Bradamante. Tutto resta aperto e gira a vuoto in un infinito labirinto di storie, al centro del quale c’è il palazzo del mago Atlante.

Ultimo spettacolo della serata, alle 21 al Museo Pasqualino, sarà La rotta di Roncisvalle, della Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso. Lunga è la strada per Roncisvalle, e irta di pericoli. Lo sa bene Carlo Magno, che ha combattuto per sette anni contro la Spagna. Ma, mentre le città cadono una dopo l’altra in mano ai Francesi, il perfido Gano di Magonza organizza un tradimento ai danni del suo stesso esercito.

Eccoci agli appuntamenti fuoriporta. Al Castello dei Conti di Modica di Alcamo,  alle 17, la Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino metterà in scena Il siricano Gradasso. Gradasso ha appena conquistato le armi di Sansone e si vanta di essere il guerriero più forte del mondo. La maga Sibilla lo avvisa che, per essere il guerriero più forte, deve cingere al fianco Durlindana e cavalcare il cavallo Baiardo. Gradasso assedia Parigi e intende sfidare Orlando e Rinaldo, dando avvio a una serie di epiche imprese.

Alle 18, al Castello La Grua Talamanca di Carini, la Compagnia Marionettistica popolare siciliana replicherà L’anello di Carlo Magno.
Altra replica, stavolta al Piccolo Teatro di Paternò alle 19, de La vendetta delle Fate, a cura della Compagnia Teatrale Thalìa. 

Una “prima visione” sarà invece lo spettacolo Angelica, duelli e inganni a Parigi, dell’Associazione Vaccaro Mauceri, alle 19.30 alla Chiesa dei Cappuccini di Siracusa. Tutto ha inizio a Parigi, dove si celebrano le nozze di Malagigi ed Eraclina. Durante i festeggiamenti giunge alla corte di Carlo Magno una donna di rara bellezza: Angelica. La donna invita cristiani e saraceni a misurarsi con il cavaliere, dal falso nome di Uberto dal Leone.  Premio della sfida sarà la stessa donna…

Domenica 17 novembre, alle 10.30, si torna al Museo Pasqualino per una replica di La versione di Ariosto.  Il mago Atlante II di Alberto Nicolino.

Mezz’ora dopo, alle 11, riecco uno dei paladini più celebri, raccontato dall’Associazione Teatroggi: Rinaldo conquista le armi. Il guerriero, ancora giovanissimo ma già coinvolto in dispute e intrighi, verrà aiutato dal potente mago Malagigi a conquistare le sue armi.

Alle 12, al teatro Agramante, sarà ancora Rinaldo il protagonista dello spettacolo della Compagnia Famiglia Argento. Ne La visione di Rinaldo, il guerriero, tradito da Gano di Magonza, viene rinnegato da Carlo Magno e si ritira in esilio in un convento. Lì ha una visione: un angelo gli dice che più di trecento paladini sono in pericolo, sempre per un tradimento di Gano. Rinaldo però non ha armatura né cavallo con sé…

Il pomeriggio inizia alle 16 al Museo delle Marionette con un appuntamento per i più piccoli, il laboratorio di narrazione e disegno sui Paladini di Francia di e con Cristina Stassi e Guglielmo Pasqualino. Partendo dal segno e dal racconto delle storie sui Paladini di Francia del professore Antonio Pasqualino, i bambini sceglieranno e disegneranno i personaggi preferiti dell’Opera dei pupi.

Si prosegue al Teatro dei pupi Kemonia  alle 16.30, con una replica di Rinaldo è cavaliere, dell’Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte.

Alle 17, di nuovo al Museo Pasqualino con La versione di Ariosto. La follia di Orlando, di Alberto Nicolino. Orlando giunge in un boschetto dove su un albero vede incise le frasi d’amore di Angelica per Medoro e di Medoro per Angelica. Il paladino sconvolto comincia a elaborare tutta una serie di ipotesi per darsi spiegazioni diverse all’amore, ma è solo il modo in cui inizia ad impazzire.

Il pomeriggio al Museo continua alle 17.30 con Gli amor d’Angelica e d’Orlando la pazzia, della Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso. Una storia ricca di intrecci che parte da una lancia d’oro incantata e continua con la bella Angelica, che fa strage di cuori al suo passaggio. Fino a condurre Orlando alla follia. 

Per gli appuntamenti fuori Palermo, rieccoci al Castello La Grua Talamanca di Carini con la Compagnia Marionettistica popolare siciliana, che alle 11 riproporrà  La guerra diabolica tra i maghi Atlante e Malagigi.

Alle 19, il Piccolo Teatro di Paternò ospiterà la Compagnia Teatrale Thalìa con L’ inganno di Gano. Infuria la guerra interna tra l’imperatore Carlo Magno e i suoi nemici. Ungari e Boemi montano il campo fuori dalla mura di Parigi, chiedendo battaglia tra dieci dei loro migliori guerrieri e altrettanti valorosi di Francia. Gano convince Carlo del tradimento dei suoi paladini, lontani e contrari alla difesa del sovrano, gettandolo nella confusione e profondo sconforto.
A Siracusa, alle 19.30 alla Chiesa dei Cappuccini, l’Associazione Vaccaro Mauceri riproporrà Angelica, duelli e inganni a Parigi.

L’ultimo weekend del Festival di Morgana 2024 si aprirà venerdì 22 novembre al Museo delle Marionette alle 16 con la presentazione del volume Piano Strategico particolareggiato delle misure di salvaguardia dell’opera dei pupi siciliani (Edizioni Museo Pasqualino). Interverranno Rosario Perricone, direttore del Museo Pasqualino, Monica Campo, coordinamento editoriale, e i membri della Rete opera pupi.

Alle  16.30, al Teatro dei pupi Kemonia, l’Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte metterà nuovamente in scena Rinaldo è cavaliere.

Si torna al Museo delle Marionette alle 17 con la Compagnia Brigliadoro e L’assedio di Parigi. Mentre Carlo Magno sta informando i paladini che Orlando si è sottratto ai suoi doveri per cercare la principessa Angelica, un messaggero riferisce che l’esercito di Rodomonte, re di Algeri, ha appena messo sotto assedio la città di Parigi. Carlo Magno allora organizza le azioni di difesa, affidando il comando dell’esercito al principe Rinaldo.

Ricchissimo il programma fuoriporta. Alle 17, al Teatro dell’oratorio Frassati di Cinisi, la Compagnia Marionettistica popolare siciliana farà rivivere tutta la poesia de La tempesta di Shakespeare attraverso i suoi pupi. In scena, dunque, Prospero, Ariel, il perfino Antonio… e un’isola sperduta nel Mediterraneo.

Si va in scena anche al Teatro-Museo Opera dei pupi Turi Grasso di Acireale, dove, alle 18, la Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso metterà in scena la prima serata di Dama Rovenza. Carlo Magno ha vinto la grande battaglia, contro l’esercito del re Mambrino d’Asia, gettando nello scoramento tutto il mondo pagano per la grave sconfitta subita. Non tutto, però, è come sembra…

Un grande classico andrà invece in scena al Teatro comunale dell’Opera dei pupi di Sortino. Alle 20.30, la Compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi presenterà Astolfo sulla luna. Orlando è sulle tracce della sua amata ma, in un bosco, scopre che questa è innamorata del pagano Medoro. Tanto basta perché il paladino perda completamente il senno: sarà compito di Astolfo, a bordo di Ippogrifo, andare sulla luna a riportarglielo.

L’ultimo giorno del Festival di Morgana, sabato 23 novembre alle 16.30 si apre al Teatro dei pupi Kemonia, con l’ultima replica di Rinaldo è cavaliere, dell’Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte.
Alle 17, al Museo Pasqualino, la Compagnia Brigliadoro riproporrà L’assedio di Parigi.

Alle 18, al Teatro Carlo Magno, la Compagnia Famiglia Mancuso ci porterà a conoscenza di un’altra affascinante maga con Morbello distrugge l’incanto della maga Uriella. La potente maga, arroccata nel suo castello, è infatti in possesso delle armi a cui anela il giovanissimo Morbello per vincere la giostra e ottenere la mano della principessa Rosana.

Alle 20.30, nuovo appuntamento al Museo Pasqualino con La versione di Ariosto. Angelica nella selva di Alberto Nicolino. La fuga di Angelica nella selva è l’inizio dell’Orlando furioso: una dama inseguita si perde nel bosco e attorno a lei ruotano, desideri, cavalieri, cavalli, spade, intrighi. Che ci è venuta a fare lì Angelica? Chi le ha dato l’anello magico che la rende invisibile?

Alle 21 ancora al Museo, si chiude con la replica di Angelica, duelli e inganni a Parigi, dell’Associazione Vaccaro Mauceri.

E fuoriporta? Al Teatro-Museo Opera dei pupi Turi Grasso di Acirealealle 18, ecco la seconda e ultima serata di Dama Rovenza della Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso. Dama Rovenza, figlia del re di Soria, per vendicare la morte del fratello Aldauro e del re Mambrino, entrambi uccisi da Rinaldo, con l’aiuto del padre e dei suoi tredici fratelli, invade la Francia e muove guerra a Carlo e ai suoi paladini. La Dama ha dalla sua le armi incantate dal mago Tuttofuoco. Come finirà?

Toccherà al Teatro comunale dell’Opera dei pupi di Sortino, alle 20.30, il compito di chiudere questa edizione del Festival di Morgana. La Compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi metterà in scena l’emozionante Il miracolo del pozzo magico di Santa Sofia. Anno 1453, le truppe del Sultano conquistano Costantinopoli. E accade che il sovrano, Maometto II, affascinato dalla basilica di Santa Sofia, resti affascinato dal racconto di un vecchio, che gli narra la storia della martire Sofia e del suo pozzo miracoloso.

                           XLIX Festival di Morgana 

La magia dell’Opera dei Pupi

8_23 novembre 2024

PALERMO

Venerdì 8 novembre

Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino

ORE 18.00 Inaugurazione Mostre:

Incantamenti. Maghe e maghi

Ex Libris

ORE 20.30 La versione di Ariosto. Orlando e Astolfo

di e con Alberto Nicolino

ORE 21.00

Orlando e Astolfo nell’incanto della maga Voltiera

Marionettistica Fratelli Napoli

Sabato 9 novembre

Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino

ORE 17.00 

La versione di Ariosto. Rodomonte a Parigi

di e con Alberto Nicolino 

ORE 17.30

Antea di Babilonia assedia Parigi

Compagnia Famiglia Mancuso

ORE 20.30 

La versione di Ariosto. Orlando e Astolfo

di e con Alberto Nicolino 

ORE 21.00

Orlando e Astolfo nell’incanto della maga Voltiera

Marionettistica Fratelli Napoli

Domenica 10 novembre

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 10.00

Laboratorio Teste dipinte

Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano

Teatro Agramante

ORE 11.00

Rinaldo prende le armi 

Compagnia Famiglia Argento

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 17.00 

La versione di Ariosto. Oggetti e animali incantati di e con Alberto Nicolino 

ORE 17.30

Il gigante dalla voce incantata

Compagnia Famiglia Mancuso

Venerdì 15 novembre

Teatro dei pupi Kemonia 

ORE 16.30

Rinaldo è cavaliere

Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 17.00 La versione di Ariosto. Il mago Atlante I

di Alberto Nicolino 

ORE 17.30

Zuffa infernale tra Malagigi e Tuttofuoco

Associazione Teatroggi 

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 20.30 

La versione di Ariosto. Alcina, Morgana, Logistilla 

di e con Alberto Nicolino 

ORE 21.00 

La Vendetta delle Fate

Compagnia Teatrale Thalìa 

Sabato 16 novembre

Teatro dei pupi Kemonia 

ORE 16.30

Rinaldo è cavaliere

Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 17.00 

La versione di Ariosto. Malagigi e Viviano

di e con Alberto Nicolino 

ORE 17.30

Le origini di Malagigi

Associazione Teatroggi 

Teatro Agramante

ORE 18.30

La morte di Agricane

Compagnia Famiglia Argento

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 20.30 

La versione di Ariosto. La fine del Furioso

di e con Alberto Nicolino 

ORE 21.00

La rotta di Roncisvalle

Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso

Domenica 17 novembre

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 10.30 

La versione di Ariosto. Il mago Atlante II

di e con Alberto Nicolino 

ORE 11.00 

Rinaldo conquista le armi 

Associazione Teatroggi

Teatro Agramante

ORE 12.00

La visione di Rinaldo 

Compagnia Famiglia Argento

Teatro dei pupi Kemonia 

ORE 16.30

Rinaldo è cavaliere

Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte 

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 16.00 

Laboratorio di narrazione e disegno 

sui Paladini di Francia 

di e con Cristina Stassi e Guglielmo Pasqualino

ORE 17.00 

La versione di Ariosto. La follia di Orlando

di e con Alberto Nicolino 

ORE 17.30

Gli amor d’Angelica e d’Orlando la pazzia

Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso

Venerdì 22 novembre

Teatro dei pupi Kemonia 

ORE 16.30

Rinaldo è cavaliere

Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 16.00

Presentazione del volume: P.S.P. delle misure di salvaguardia dell’opera dei pupi

ORE 17.00

L’assedio di Parigi

Compagnia Brigliadoro

Sabato 23 novembre

Teatro dei pupi Kemonia 

ORE 16.30

Rinaldo è cavaliere

Associazione culturale Franco Cuticchio figlio d’arte

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 17.00

L’assedio di Parigi

Compagnia Brigliadoro

Teatro Carlo Magno

ORE 18.00

Morbello distrugge l’incanto della maga Uriella

Compagnia Famiglia Mancuso

Museo internazionale delle marionette A.Pasqualino

ORE 20.30 

La versione di Ariosto. Angelica nella selva

di e con Alberto Nicolino 

ORE 21.00

Angelica, duelli e inganni a Parigi

Associazione Vaccaro Mauceri 

ACIREALE (CT) 

Teatro-Museo Opera dei pupi Turi Grasso

Compagnia Opera dei pupi Turi Grasso

Domenica 10 novembre ORE 18.00

Martuffo nella fossa infernale

Venerdì 22 novembre ORE 18.00

Dama Rovenza prima serata

Sabato 23 novembre ORE 18.00

Dama Rovenza seconda serata

ALCAMO (TP) Castello dei Conti di Modica

Compagnia Opera dei pupi siciliani Gaspare Canino 

Venerdì 8 novembre ORE 17.00

Come Malagigi finto mercante dà le armi a Rinaldo 

Sabato 9 novembre ORE 17.00

Malagigi libera Rinaldo dell’incanto di Carandina

Venerdì 15 novembre ORE 17.00

La Dama Rovenza

Sabato 16 novembre ORE 17.00

Il siricano Gradasso

CARINI (PA) Castello La Grua Talamanca

Compagnia Marionettistica popolare siciliana 

Sabato 9 novembre ORE 18.00

L’anello di Carlo Magno 

Compagnia Marionettistica popolare siciliana 

Domenica 10 novembre ORE 11.00

La guerra diabolica tra i maghi Atlante e Malagigi

Sabato 16 novembre ORE 18.00 

L’anello di Carlo Magno

Domenica 17 novembre ORE 11.00

La guerra diabolica tra i maghi Atlante e Malagigi

CINISI (PA)  Teatro dell’Oratorio Frassati

Compagnia Marionettistica popolare siciliana 

Venerdì 22 novembre ORE 17.00 

La Tempesta

PATERNO’ (CT) Piccolo Teatro

Compagnia Teatrale Thalìa 

Sabato 16 novembre ORE 19.00

I episodio. I Cinque Canti di Ludovico Ariosto

La vendetta delle Fate.

Domenica 17 novembre ORE 19.00

II episodio. I Cinque Canti di Ludovico Ariosto

L’ inganno di Gano.

SIRACUSA Chiesa dei Cappuccini

Associazione Vaccaro Mauceri 

Sabato 9 novembre ORE 10.00

Laboratorio:  Crea il tuo pupo

Sabato 16 novembre ORE 19.30

Angelica, duelli e inganni a Parigi

Domenica 17 novembre ORE 19..30

Angelica, duelli e inganni a Parigi

SORTINO (SR) Teatro comunale dell’Opera dei pupi

Compagnia Opera dei pupi Famiglia Puglisi

Venerdì 22 novembre ORE 20.30

Astolfo sulla luna

Sabato 23 novembre ORE 20.30

Il miracolo del pozzo magico di Santa Sofia

                                                               INFO

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma online del XLIX Festival di Morgana: www.festivaldimorgana.it 

                                        www.operadeipupi.it

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