venerdì, 27 Dicembre 2024
spot_img
HomearteLa Madonna Odigitria del Duomo di Monreale a palazzo Branciforte dal 19...

La Madonna Odigitria del Duomo di Monreale a palazzo Branciforte dal 19 dicembre

A cura di Mauro Sebastianelli e Giovanni Travagliato, al Monte di Santa Rosalia fino al 19 gennaio 2020

Dopo un’attenta opera di restauro condotta dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo e finanziata dalla Fondazione Sicilia, all’interno del suggestivo Monte di Santa Rosalia di Palazzo Branciforte, viene presentata al pubblico dal 19 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020, nella sua sontuosa veste di capolavoro medievale, l’eccezionale tavola detta Madonna Bruna o Madonna della Negra, conservata presso il Duomo di Monreale.

Il dipinto, di pregevole fattura e alto valore culturale, appare riferibile all’iconografia bizantina della Madonna Odigitria (che mostra il cammino) ed era stato storicamente legato al sovrano normanno Guglielmo II, quindi alla stessa fondazione dell’abbazia nel XII secolo.

L’analisi dei materiali costitutivi e delle tecniche esecutive, nonché i numerosi raffronti, volti ad individuare eventuali corrispondenze con altre testimonianze, hanno tuttavia fatto avanzare nuove ipotesi sulla sua originaria funzione e sulla datazione, che sarebbe da collocare nel XIII secolo, ad opera di un ignoto artista meridionale, aggiornato sulla “maniera greca”, cui si ispira.

I lavori di restauro, condotti dal novembre 2016 a giugno 2017, sono stati effettuati, dopo una scrupolosa indagine di carattere archivistico e documentario, da Mauro Sebastianelli e Giovanni Travagliato, sotto la direzione di Maria Concetta Di Natale e l’alta Sorveglianza della Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo, coinvolgendo un folto numero di esperti tra restauratori, storici dell’arte e chimici.

La mostra, inserita all’interno della “cattedrale lignea” del Monte di Santa Rosalia, ha l’intento di presentarsi come un percorso immersivo articolato in tre sezioni che, affidandosi ad un gioco sottile di assonanze e rimandi tra musica, immagini, interferenze olfattive, conduce il visitatore attraverso i dati sul restauro e le evidenze storico-artistiche, per giungere infine alla splendida icona di Monreale.

CORRELATI

Ultimi inseriti