L’artista contemporaneo Domenico Pellegrino ha donato al Coordinamento Palermo Pride una grande luminaria (due metri per due) sui toni del magenta a forma di asterisco, adottato come simbolo dei limiti di genere nella lingua italiana e simbolo del Pride, di tutti i Pride, che verrà installata e accesa al Village fino a domenica 23 settembre.
L’asterisco (o jolly) nel linguaggio telematico viene usato per ovviare a un sessismo della lingua: il Pride lo ha assunto come simbolo inclusivo di tutte le differenze di genere, sessuali e di orientamento sessuale fino a farlo diventare il simbolo di tutte le battaglie per la liberazione di tutt* e resta come simbolo del Palermo Pride dal 2010.
Oltre alla luminaria Pellegrino ha donato al Coordinamento anche quattro sculture in polvere di marmo: quattro banane a grandezza naturale e decorate con le geometrie dei carretti siciliani. Due di queste verranno adoperate per finanziare le attività di sensibilizzazione e informazione che il Coordinamento svolgerà durante l’anno sul territorio e le altre due saranno invece un dono per le due madrine del Palermo Pride 2018, l’attivista fondatrice del Movimento Italiano Transessuali Porpora Marcasciano e la fotografa Letizia Battaglia.