Oggi, martedì 3 dicembre, si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità e Palermo risponde con un appuntamento, a partire dalle ore 16.45, davanti il teatro Massimo.
La Giornata internazionale dei diritti delle persone disabili è stata proclamata nel 1981 dall’ONU per promuovere i diritti, il benessere e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Le Nazioni Unite, nel 2006, hanno adottato la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” (Crpd), uno strumento concreto che consente di combattere le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani, si compone di 50 articoli indirizzando i Paesi del mondo sulle giuste strade per garantire i diritti di uguaglianza e di inclusione sociale di tutti i cittadini con disabilità, ma soprattutto “promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità”. L’impegno è volto a garantire l’integrazione e far sì, a chi ha una disabilità, di vivere il più possibile un’esistenza autonoma ed essere protagonista attivo nella società, in famiglia, al lavoro, a scuola, ed anche nello sport.
Un pò di numeri: secondo uno studio dell’Istat, in Italia, le persone con disabilità sono circa 4.360.000 e, oltre un terzo di loro, vive da solo, pur in assenza o con parziale autonomia (che, per gli ultra 65enni, la quota sale al 42,4%). Ed ancora, 1 persona su 5 dichiara di avere gravi difficoltà in almeno un’attività quotidiana, come può essere prepararsi i pasti, fare la spesa, svolgere mansioni domestiche, o gestire le proprie risorse economiche, la somministrazione di farmaci, la cura, l’igiene, e così via. Invece, nel mondo, sono circa 650 milioni gli individui che vivono con una o più situazioni di disagio: una cifra da non sottovalutare poichè rappresenta circa il 10% della popolazione totale. Ed è a queste persone che, ogni politica nazionale, deve assicurare le risorse necessarie per vivere dignitosamente.
Obiettivo dell’iniziativa palermitana di quest’anno è semplicemente quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni, per la prima volta, con qualcosa di nuovo, ovvero tornare in Piazza con un pizzico di autoironia, cercando di togliere quelle “maschere” che negli anni precedenti si sono spesso indossate per vergogna della propria condizione.
E’ tempo di non restare più in disparte e prendere delle mosse, attraverso l’autodeterminazione.
Il flash mob, durante il quale risuonerà la canzone di Giorgia “Credo“, terminerà entro le 17.30, mentre prenderà il via, ripetendolo più volte, col motto: #CiSonoAncheIo.
Si canterà e si ballerà all’insegna della gioia nella speranza che Istituzioni ed opinione pubblica si sveglino, e si adoperino concretamente per contrastare l’indifferenza, le barriere architettoniche e perchè no, magari snellire anche la burocrazia.