domenica, 2 Febbraio 2025
spot_img
HomeappuntamentiLa Giornata della memoria, continuano le iniziative a Palermo

La Giornata della memoria, continuano le iniziative a Palermo

Lunedì 27 gennaio, alle ore 16.30, in via Imperatore Federico 60 presso la sala conferenze del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, si terrà l’inaugurazione della mostra multimediale “La dura memoria della Shoah”, per ricordare lo sterminio del popolo ebraico. La mostra è allestita dal Centro Documentazione e Studi Gaetano Pensabene con il Patrocinio del Comune di Palermo e rientra tra le iniziative organizzate in città in occasione della Giornata della Memoria. Parteciperanno Fabio Giambrone vice sindaco di Palermo, Stefano Mantegazza segretario generale della UILA-UIL e vice presidente della Fondazione Argentina Altobelli, Claudio Barone segretario generale UIL Sicilia, Nino Marino segretario generale UILA-Uil Sicilia, Giuseppe La Bua segretario territoriale Uila-Uil Palermo, Antonino Pensabene presidente del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, Michelangelo Ingrassia direttore del Ce.Do.S. “Gaetano Pensabene”, Carmelo Botta e Francesca Lo Nigro studiosi e promotori della mostra, Rosa Cuccia già corsista dell’International School Yad Vashem di Gerusalemme. 

Nell’ambito delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, sempre lunedì 27 gennaio, alle ore 16.30, presso la Sala Damiani Almejda dell’Archivio Storico Comunale (via Maqueda 157), sarà presentato il libro “Delle vicissitudini dei Giudei di Sicilia. Gli Ebrei a Palermo tra il XIV e il XV secolo”, scritto da Girolamo Mazzola e pubblicato da Edizioni Ex Libris.
Nel saggio, l’autore presenta, trascrive, traduce e commenta il testo del 1492 “De rebus judaeorum Siciliae”, l’editto di espulsione degli Ebrei di Sicilia del 1492,  custodito presso l’Archivio Storico Comunale di Palermo. La prefazione è curata da Eliana Calandra, direttrice dell’Archivio Storico Comunale di Palermo. Nel testo è presente un’appendice fotografica, con le antiche mappe urbanistiche e una sezione dedicata ai profili biografici di tutti i protagonisti storici presenti nel documento, tra cui Ferdinando il Cattolico, Isabella di Castiglia e l’inquisitore Tomas de Torquemada.
Dopo la presentazione, seguirà un concerto di musiche ebraiche a cura del coro Sancte Joseph, con il direttore Mauro Visconti, il tenore Alberto Profeta, il soprano Nati Katai, il pianista Enrico Simonetta, la violinista Debora Boga, con la voce recitante di Donatella Cerlito e la direzione artistica di Elvira Maiorca Italiano. In programma, brani dell’opera di Giuseppe Verdi: dal Nabucco il “Coro di Schiavi ebrei”, da I Lombardi alla prima crociata il  “Coro di crociati e pellegrini”. E poi: l’Inno alla vita di Santa Teresa di Calcutta, con la musica del Maestro Mauro Visconti,  dalla Sacra Bibbia il Salmo 50 di Davide – Miserere.

Le manifestazioni si concluderanno martedì 28 gennaio con due appuntamenti: alle 9.30 in piazza Francesco Crispi sarà inaugurata  la targa marmorea dedicata al fisico Emilio Segrè, e alle 16.00, presso la Biblioteca di Villa Trabia ci sarà la presentazione del libro “Storia di una famiglia di origine ebrea a Palermo”, di Alessandro Hoffmann.

Per la giornata del 27 gennaio, invece, in segno di omaggio a tutte le vittime dell’Olocausto e dei campi di concentramento, il sindaco Leoluca Orlando ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nei palazzi comunali.

Nella mattinata, sempre del 27 gennaio, al “Vagone della memoria” di via Messina Marine e al Giardino dei Giusti di via Alloro, in due diversi momenti, sono stati ricordate le vittime dell’Olocausto e coloro, i “Giusti” appunto, che si impegnarono per lottare contro le leggi razziali e per salvare vite umane.

Un’altra manifestazione è stata organizzata al Teatro Massimo con circa mille studenti, che hanno assistito allo spettacolo tratto da ”Destinatario Sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor e poi, nel pomeriggio, a Palazzo delle Aquile, alla presentazione di un libro in ricordo sulla storia di Jan Karski, l’uomo che scoprì l’Olocausto, a cura dei giornalisti Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso.


CORRELATI

Ultimi inseriti