venerdì, 20 Dicembre 2024
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La Gemma Ritrovata e Sublimazioni Barocche, il 26 marzo concerto alla Cattedrale di Palermo

Martedì 26 marzo, alle ore 21.00, presso la Cattedrale di Palermo, l’Officina Barocca Siciliana presenta La Gemma Ritrovata e Sublimazioni Barocche, concerto di musica barocca per orchestra, coro, solisti e danza contemporanea.

L’evento è pensato interpretando una personale visione della Passione, attraverso la musica antica: la partitura è suddivisa in tre momenti musicali, per rappresentare la Parola, la Flagellazione e Rinascita. In quest’occasione, dopo più di 250 anni, verrà interpretato l’inedito manoscritto musicale della messa breve con strumenti a fiato e basso continuo di Salvatore Bertini (1721-1794, verrà eseguito per la prima volta il Kyrie della messa recentemente ritrovata dallo studioso Filippo Milazzo, durante i lavori di riordino e inventariazione del Fondo della Cappella della Chiesa Madre della Collegiata di Piazza Armerina.

Il concerto è un omaggio alla monumentalità musicale settecentesca, da Vivaldi a Bach, da Händel a Lully, da Zelenka a Bertini.

Ad interpretare le Sublimazioni Barocche sono i solisti Ester Prestia (Traversiere), Arianna Bloise (Viola), Anna Rita Rumore (Soprano), Aurora Bruno (Contralto), che sublimeranno con la musica e il canto una nuova visione della Passione. In questo contesto sono inserite le coreografie curate dall’Ensemble Company 2.0 diretto da Marcello Carini e interpretate dal danzatore Emanuele Guadalupi.

La direzione dell’ensemble è affidata a Roberta Faja, che pensa e realizza un cortometraggio, dando la sua interpretazione personale delle Sublimazioni Barocche: “Qui le forme del racconto diventano molteplici – dice Faja – non solo passione. Una linea sottile che tocca qualcosa di più profondo, storie di morte, di donne tradite. La colonna sonora che stimola la visione è costituita soltanto da pensieri, voci castrate tra labbra serrate. Solo alla fine il coro di pensieri esploderà in maniera insolita dissolvendosi nella calma dell’universo”.

L’evento è realizzato con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Palermo e monsignor Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale di Palermo e direttore del Museo Diocesano di Palermo, con il sostegno della SAMO Onlus di Palermo (grazie alle donazioni del 5×1000) e dell’importante partnership del Conservatorio Alessandro Scarlatti  di Palermo e il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera, con cui l’Officina Barocca Siciliana collabora attivamente da 3 anni, con l’organizzazione di borse di studio per le masterclass di perfezionamento musicale e la partecipazione dei propri studenti ed ex studenti in qualità di musicisti d’orchestra e di solisti. Una importante occasione di crescita e di confronto nell’ambito del repertorio barocco che quest’anno e la partecipazione di studenti di altri Conservatori.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Officina Barocca Siciliana

L’Officina Barocca Siciliana nasce a Palermo nel 2021, dall’intuizione della flautista Roberta Faja e co-fondato da Annalisa Scalia e Danilo Lo Piccolo, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura musicale nazionale e internazionale barocca.

Mission dell’Officina Barocca Siciliana è quella di sviluppare e ampliare la conoscenza della musica antica nel suo variegato e amplio ventaglio, ponendo come focus primario il repertorio del Settecento attraverso quattro punti formativi: la formazione, lo studio, la prassi e l’esibizione. Vantando inoltre un ensemble stabile specializzato in musica barocca e costituito da maestri ed esperti musicisti.

Officina Barocca Siciliana | Contatti

www.officinabaroccasiciliana.it

officinabaroccasiciliana@gmail.com

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