C’era una volta, anzi c’è, una coppia d’innamorati, Marina Brugnano e Piero Melissano. Il 28 settembre dell’anno 2019, decidono di convolare a nozze, per costruire e progettare la loro vita insieme.
Siciliana lei, nata e cresciuta a Partinico, in provincia di Palermo, leccese lui, ma da anni residente in Svizzera. Un giorno s’incontrano per caso e, in un lasso di tempo breve, si rendono conto di essere stati colpiti dalla freccia di Cupido.
La loro storia inizia a Partinico e il Baglio Regia Corte, location scelta per il rito nuziale e il ricevimento, ha contribuito a creare un’atmosfera da film romantico, nel quale, vivere e filmare, uno dei momenti più belli della loro vita.
Marina sognava un rito nuziale fuori dalle righe, in sintonia con i tratti estrosi della suo carattere e della sua personalità. Desiderava una cerimonia all’aperto e personalizzata che rispecchiasse il suo stile semplice e il suo amore per la natura. Inseguiva anche un altro sogno singolare, desiderava fossi io, da madre, ad officiare le sue nozze.
In seguito alla sua inusuale richiesta, fui colta da mille dubbi. Nelle mia mente cominciarono a danzare l’incertezza e l’ansia. Dopo una pausa di riflessione, mi lasciai scivolare addosso le titubanze e accettai il ruolo del celebrante, un ruolo per me completamente nuovo e improvviso. Compresi che il rituale prescelto, consentiva di definire, il testo da adottare, i riti da inserire, la musica e le canzoni di sottofondo, come pure la partecipazione dei testimoni e dei familiari, al rito nuziale.
Iniziai a concentrarmi nella lettura di testi e scelsi opere di autori internazionali. Introdussi anche parti tradizionali, come la presentazione degli sposi e dei testimoni, lo scambio delle promesse e degli anelli, la dichiarazione del consenso e le conclusioni. Arricchii la scaletta, con riti speciali, quali quello della sabbia, della luce, dei nastri colorati, della benedizione celtica ed infine del passaggio delle fedi, tra le mani dei familiari e dei testimoni. Affidai a mani sicure la scelta della musica di sottofondo.
Raccontare la storia di un matrimonio è come raccontare una fiaba. Descrivere la cronologia dei momenti più importanti, vissuti dalla propria figlia, vuol dire cristallizzare il ricordo e ripercorrere la strada dell’amore e dell’emozione.
Una scenografia sognante nel bel mezzo di un prato verde, un abito da sposa romantico, un bouquet con rose rosse, in perfetta armonia con il colore dei capelli della sposa. Fiori semplici e colorati, disposti nella parte centrale e laterale dello spazio interessato. Sedie bianche, ordinate ai lati e nella corsia del centro, una passatoia bianca, per destare un effetto unico. Un’emozione toccante, condivisa con gli invitati, un sogno ad occhi aperti, fotografato e filmato, per poter rievocare e rivivere quei magici momenti, seguiti dai battiti dei cuori.
Erano le 17,30, il sole illuminava il giardino con la complicità del silenzio. Poi, piano piano, il silenzio si animava, arrivavano gli invitati e tutto cominciava a muoversi, come in un film, di cui non si conosceva il finale. L’attesa si apriva con un sottofondo musicale e dopo qualche minuto, un regista virtuale, dava il via al momento magico, pronunciando la famosa parola “azione”.
Il matrimonio raffigura uno spazio temporale, denso di sensazioni e ricco di momenti simbolici. Il momento che, più di tutti, accarezza il cuore di ogni invitato, è l’ingresso della sposa, accompagnata dal suo papà, sullo sfondo della marcia nuziale.
Un tramonto in controluce riprendeva la coppia di spalle. Una luce molto densa che rafforzava la sensazione di unione ed esprimeva il percorso di vita intrapreso. Raggiante lei, emozionatissimo lui. L’emozione era palpabile e l’amore, era il protagonista assoluto.
Stringevo tra le mani il libretto del rito nuziale. Pagine scritte col cuore, arricchite da immagini. Sfidai me stessa e la mia emozione, recuperando, durante la celebrazione, lucidità e fermezza. La cerimonia si concluse con la lettura della “Preghiera degli Sposi”, interpretata da Marina sulle note dell’Ave Maria.
Durante il ricevimento, ci sono stati momenti chiave, particolarmente importanti, dal punto di vista emozionale, tra cui il ballo degli sposi e il ballo della sposa col padre, accompagnati dalla fantastica voce dell’artista Celentarock che, assieme alla sua band, ha curato l’intrattenimento musicale. Una occasione particolare quest’ultima, per condividere attimi di grande emozione.
«Con la sua amabilità e determinazione, (dichiara Rosita, testimone e sorella della sposa), mia madre ha officiato il rito nuziale, emozionandoci fino alle lacrime. Il suo charme di cerimoniere, la scelta dei testi e dei riti, ci ha consentito di vivere una favola a occhi aperti e di trasformare il giorno speciale di mia sorella, in un evento da ricordare per sempre. La meraviglia che si leggeva negli sguardi degli sposi, è stata pura magia. Mi auguro che il sole possa sempre scaldare i loro cuori e illuminare il cammino della loro vita insieme».
Indubbiamente, è difficile riuscire, attraverso lo strumento narrativo, a descrivere gli sguardi, l’emotività degli sposi, la trepidazione dei genitori e la soddisfazione degli invitati, chiamati per festeggiare un giorno particolarmente significativo. Di contro ho la certezza che, sognare non costa niente. Basta credere che, i sogni, grandi o piccoli che siano, si possono avverare.
“I sogni son desideri di felicità…”
Quante volte abbiamo fantasticato sulle note di questa canzone!
Quante volte abbiamo detto a voce alta “viva gli sposi”!
E come in un film……
“La favola del matrimonio di Marina e Piero”
Titoli di coda di ringraziamenti:
Gli sposi, Marina e Piero
I familiari della sposa e dello sposo
I testimoni sposa/sposo, per la partecipazione attiva
Massimo e Loredana, per la scelta della musica di sottofondo
Gli invitati, per avere condiviso la gioia degli sposi
Odette di Giovanna Monte, per l’abito bianco
Piero Polizzi, per gli scatti e i filmati
Michele Iovino, per gli addobbi floreali
Piera Liparoto, per l’acconciatura
Valeria e Federica Di Trapani, per il trucco
Denora Vivace,che con i suoi brani ha contribuito ad allietare il matrimonio.
Celentarock (tribute band di Adriano Celentano), per l’intrattenimento musicale
Il Baglio Regia Corte, per la location del rito nuziale e del ricevimento.