La differenza tra nutrizione e alimentazione, l’industrializzazione del cibo, le contraddizioni racchiuse negli stili di vita contemporanei, la necessità di praticare scelte salutari e di reagire alle pressioni del marketing per migliorare la qualità della vita.
A parlarne, giovedì 2 marzo presso i locali della libreria Pegaso, in via Emanuele Notarbartolo 6 a Palermo, sarà Fabrizio Melfa, medico estetico e specialista in Scienza dell’Alimentazione, autore de “La Dieta dei Pupi Siciliani”, prodotto da EdizioniMediaging nell’ambito della collana “Avanti nel Passato”.
Una conversazione con i lettori che, partendo dai contenuti del libro, affronterà i temi correlati a quella che il dottore Melfa definisce “la dieto – gastronomia funzionale, estetica e salutistica” , ovvero quel complesso di elementi nutrizionali e dietoterapeutici che, utilizzando le peculiarità della gastronomia siciliana, può garantire benefici salutistici scientificamente accertati, congiuntamente ai risvolti estetici.
Un’opera rivoluzionaria, che orienta a riflessioni sull’opportunità di mettere in discussione le abitudini alimentari acquisite nei primi anni di vita, ovvero quelle che successivamente influenzano il comportamento da adulti, contrassegnata da contenuti educativi che hanno indotto la FIDAPA “Palermo Felicissima” a promuovere il libro tra le attività mirate alla comunicazione sociale, al benessere, alla salute, alla conoscenza del patrimonio culturale legato alla dieta mediterranea e alle specificità territoriali; a rappresentare l’associazione, nell’ambito dell’incontro, sarà Enza Di Marco, presidente della sezione.
L’incontro, moderato dalla giornalista Marianna La Barbera, vedrà inoltre la presenza di Mimma Dragotto, specialista in Biologia della Nutrizione e Nicolò Cisarò, esperto in gastronomia e storia del gusto.
L’iniziativa si terrà a partire dalle 18:00; l’ingresso è libero.
A conclusione dell’incontro, gli ospiti potranno degustare prodotti tipici siciliani dell’azienda Upanaru – Best Sicily Food , accompagnati da vini isolani.