Cinque giorni dedicati alla danza e ai linguaggi contemporanei tra spettacoli e incontri diffusi in città. Torna per la terza edizione, da mercoledì 24 a domenica 28 aprile, ConFormazioni, festival di danza e linguaggi contemporanei. Il via domani, tra Teatro Massimo e Spazio Franco con incontri sulla danza, performance dal vivo e spettacoli con coreografi da Francia e Italia.
Forte del successo degli ultimi anni, ConFormazioni torna a Palermo, riunendo in un unico cartellone artisti tra i più significativi del panorama della danza nazionale e internazionale. Il festival è promosso da Muxarte, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e la collaborazione di Comune di Palermo, Teatro Massimo, Spazio Franco, Cre.Zi.Plus e del Museo Archeologico Antonio Salinas.
Il via domani, alle 10, alla Sala Onu del Teatro Massimo con l’incontro “Paesaggi coreografici del nuovo millennio”, insieme ad Alessandro Pontremoli, storico della Danza e docente all’Università di Torino. Pontremoli presenterà il suo libro “La danza 2.0” (Laterza), saggio sulla storia della danza e della coreografia in Italia ed Europa, dalla fine del Novecento a oggi.
Si continua sempre al Teatro Massimo, alle 16, con la performance inaugurale del festival, “Incipit”, una coreografia site specific pensata per la scalinata del teatro di Piazza Verdi, insieme a otto danzatrici del Collettivo Muxarte. Le artiste danzeranno per due ore lungo la scalinata mostrando alla città i linguaggi della danza, ma soprattutto reinventando un luogo culturale cittadino attraverso i movimenti del corpo.
Due gli spettacoli serali, entrambi allo Spazio Franco. Alle 21, “Some remain so” di e con il coreografo francese Alexandre Fandard, che porta a Palermo il suo primo lavoro coreografico ispirato alla drammaturgia di Beckett. Fandard esplora l’alterità dell’uomo in una pièce dal fascino oscuro che prova a mettere in crisi l’immagine della follia, ovvero quella parte che in ognuno di noi oscilla tra ragione e irragionevolezza.
A seguire, lo spettacolo “Kokoro”, alle 21,30, con Luna Cenere, per una produzione Körper Compagnia, in collaborazione alla produzione Virgilio Sieni. Lo spettacolo ha per titolo la parola giapponese “Kokoro”, tradotta come “essere interiore” nella congiunzione di due concetti, mente e cuore. Luna Cenere danza in un assolo in cui il corpo nudo si trasfigura per diventare il veicolo poetico e artistico di immagini appartenenti al mondo nascosto e dell’irreale.
Costo biglietti: 4 euro (singolo spettacolo) 7 euro (ingresso serata); 35 euro (abbonamento a tutti gli spettacoli). Per prenotazioni: 328.0504427 o via mail festivalconformazioni@gmail.com.
Programma mercoledì 24 aprile
10.00 – Sala ONU Teatro Massimo
LA DANZA 2.0 – Paesaggi coreografici del nuovo millennio Presentazione del libro di Alessandro Pontremoli
16.00 – Scalinata Teatro Massimo
INCIPIT – di Collettivo Muxarte (Italia)
21.00 – Spazio Franco (Cantieri Culturali alla Zisa)
SOME REMAIN SO – di e con Alexandre Fandard (Francia)
21.30 – Spazio Franco (Cantieri Culturali alla Zisa)
KOKORO – coreografia di Luna Cenere (Italia) con Luna Cenere