La Corte dei Conti torna a bacchettare ancora una volta la Regione siciliana per il mancato contenimento della spesa sulla Sanità. I giudici contabili puntano il dito sulla giungla degli appalti nelle varie aziende sanitarie. In Sicilia sono 18 le stazioni appaltanti, quante le varie aziende, più i nove Urega e dall’Assessorato alla Salute non sarebbe arrivata alcuna direttiva chiara su costi standard e spending review.
Già la Corte dei conti nei mesi scorsi aveva rilevato l’inefficacia dei controlli. E l’attuale ritratto completa il giudizio impietoso sulla crescita della spesa sanitaria in Sicilia.
Anche sulle gare per l’efficientamento energetico si starebbe procedendo in ordine sparso senza una indicazione chiara da parte dell’Assessorato regionale.