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“La corsa per la memoria” in ricordo delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio del ’92

Palermo, 21.05.2017 – Si è svolta oggi “La corsa per la memoria”, l’evento podistico per la commemorazione del 25esimo anniversario dalle stragi del 1992. Gli atleti della gara competitiva di 10Km e quelli della non competitiva di 5Km, hanno preso il via dallo Stadio Vito Schifani, percorso le vie cittadine fino all’albero Falcone, per poi fare ritorno allo stadio di partenza.

da sin, Nicolas Meletiou Maria Falcone Alfio Giomi

La domenica riscaldata da un timido sole non ha fatto demordere i tanti appassionati sulle cui maglie di corsa sono stati riportati i nomi di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Giovanni Falcone, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Vito Schifani e Claudio Traina.

Giovan Battista Ruffo (dirigente medico presso la U.O.C. di Ematologia con Talassemia dell’ARNAS “Civico – Di Cristina”)

L’evento, promosso dalla Fondazione Falcone, è stato organizzato da Giorgio Cambiano, Nicolas Meletiou e Aldo Siragusa, con il supporto della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), per ricordare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e di via d’Amelio e per raccogliere fondi a favore della Fasted Palermo Onlus, la Federazione delle Associazioni Siciliane di Talassemia, Emoglobinopatie e Drepanocinosi che ha sede presso la U.O.C. Ematologia con talessemia dell’ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli di Palermo.

Per l’occasione è stato realizzato un libretto per esprimere il senso dell’evento, curato da Stefania Giuliani e Lorenzo Bartolucci, con la prefazione di Valerio Piccioni, giornalista de La Gazzetta dello Sport, destinato oltre che ai partecipanti alle gare anche ai giovani nelle scuole.

“C’è chi ti insegna ad inchinarti e chi ti insegna a vivere a schiena dritta. Quando scegli un maestro scegli cosa diventare”. Questa la frase di Nicolas Meletiou che è stata scelta e letta prima dello start della gara.

“La manifestazione – dice Meletiou al GCPress – nasce per portare alle nuove generazioni un messaggio di speranza, per guardare al futuro e non al passato con malinconia. Abbiamo realizzato il libretto per far conoscere gli undici coraggiosi, morti nelle stragi del ’92, attraverso il racconto di un aneddoto per ciascuno raccontato dai loro familiari.

Maria Falcone

A seguire l’evento, Maria Falcone, la presidente della Fondazione, che al GCPress ha raccontato in esclusiva: “Giovanni amava lo sport. Pochi sanno che è stato un ottimo atleta di ginnastica artistica. Poi, durante un allenamento, è caduto dagli anelli, e si è rotto il gomito. Dato che era una persona a cui piaceva fare le cose al meglio e pretendeva il massimo soprattutto da se stesso comprese che non avrebbe più potuto praticare l’atletica secondo i suoi standard e, così, decise di iniziare il canottaggio. Il suo compagno di doppio mi racconta che anche nello sport Giovanni, quando perdeva una gara si chiedeva: dove abbiamo sbagliato, cosa abbiamo fatto che non dovevamo fare e come possiamo migliorare. Queste sono le stesse domande che si è sempre posto anche da magistrato nella lotta alla mafia”.

Alfio Giomi e Maria Falcone

Per Alfio Giomi, presidente Fidal: “L’atletica è orgogliosa di essere uno strumento per ricordare ciò che successe 25 anni fa e soprattutto di onorare e ricordare la memoria di questi undici uomini coraggiosi. Per l’occasione, abbiamo chiesto e portato a Palermo, 11 atleti di fama internazionale”.

Questi gli atleti al via a cui fa riferimento Giomi: Giuseppe Gerratana, specialista sui 3000 metri siepi, vicecampione continentale agli Europei under 23 di Tampere 2013, l’Olimpionico Yuri Floriani delle Fiamme Gialle, Mattia Moretti, specialista negli 800 e 1500 metri, Claudia Cesarini Oro ai campionati del mondo ed Atleta olimpionica nel Pentathlon, Paolo Zanatta – G.S. Fiamme Oro Padova, Silvia Weissteiner, 40 volte presente in nazionale e bronzo Europeo, Rosalba (Rosaria) Console, medaglia d’oro ai Mondiali militari di maratona con le Fiamme Gialle, Anna Incerti Olimpionica con la nazionale Italiana e campionessa Europea nella Maratona, non correrà la 10Km competitiva ma accompagnerà la gente nella 5Km non competitiva essendo la Madrina Fasted (Corriamo per la Talassemia) ed essendo Palermo la sua città natale, Angelo Iannelli vincitore della 1 Maratona dedicata a Pietro Mennea, Manuel Cominotto vice campione ai mondiali militari di Maratona.

Sul gradino più alto del podio della non competitiva di 5 km è salito il 26enne palermitano Giorgio Giacalone che al GCPress ha detto: “Amo correre ma oggi ho voluto partecipare alla gara per contribuire a ricordare undici eroi. Non dobbiamo mai dimenticare il nostro passato, ma il ricordo del passato deve aiutarci a costruire un futuro migliore”.

Per la competitiva di 10km, primo ad arrivare è il modicano, classe ’92, Giuseppe Gerratana portacolori dell’Aeronautica Militare. “Sono orgoglioso di essere qui per ricordare chi ha dato la propria vita per combattere la mafia”.

A premiare gli atleti anche il Sindaco Leoluca Orlando che dopo essersi complimentato con gli organizzatori ha detto: “Lo sport non ha città ma una città non può esistere senza sport”.

 

 

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