Palermo, 09.05.2017 – Doppio festeggiamento per il grande teatro lirico di Palermo, un anno importante il 2017 in cui si ricorda il 120° anniversario dall’apertura avvenuta il 16 maggio del 1897 e il 20° anniversario dalla riapertura, il 16 maggio 1997, quando il Teatro oggi come allora sotto l’amministrazione Orlando, tornò a nuova luce dopo 27 lunghi anni di oblio.
Tre le iniziative che coroneranno il grande traguardo. Il concerto del 12 maggio, definito “monumentale” dal direttore musicale Gabriele Ferro, in cui verrà eseguita la Seconda Sinfonia di Mahler “Resurrezione” diretta dallo stesso Gabriele Ferro, che vedrà sul palcoscenico il soprano Rachel Harnisch e il mezzosoprano Marianna Pizzolato. Il concerto, lo stesso messo in scena il 12 maggio 1997 per la 
riapertura, sarà trasmesso in diretta sul maxischermo in piazza Verdi, come già avvenuto per il concerto di Capodanno.
Ancora spazio all’arte verrà dato con la mostra di costumi di scena, bozzetti e figurini recuperati dall’archivio del Teatro; l’esposizione ideata e organizzata da Gloria Martellucci dell’associazione Amici del Teatro Massimo con la collaborazione della musicologa Anna Tedesco, si inaugurerà nella Sala pompeiana giovedì 11 maggio alle 17.30.
Infine, terzo progetto, l’avvio della campagna di restauri del Massimo che si protrarranno fino al 2023, ma che assicura il sovrintendente Francesco Giambrone, “non causeranno la chiusura del Teatro nemmeno per un giorno e non ostacoleranno il normale svolgimento delle attività”. Il restauro consisterà in sette progetti per un valore complessivo di circa 20 milioni, finanziato grazie al Patto per il Sud. Tra i progetti più ingenti il rinnovamento degli impianti tecnologici, a cui seguiranno interventi più strettamente artistici e conservativi come il recupero del soffitto a cassettoni a stucco del pronao, delle decorazioni del foyer, quelle pittoriche e gli stucchi della Sala degli Stemmi, della Sala pompeiana; il restauro della cupola e del sottotetto della sala grande, delle due scale storiche e all’esterno, il restauro della cancellata metallica posta a delimitazione del parterre.
Con l’avvio dei lavori e degli altri eventi si festeggia un anno di grandi successi per il teatro lirico di Palermo che anche quest’anno ha chiuso in attivo il suo bilancio, vantando un incremento del 41 per cento delle entrate e un numero crescente di spettatori tra i quali si conta il 30 per cento costituito da under 35.
“Il Teatro Massimo è il simbolo della città – ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando -, chiuso quando in questa città tutto veniva abbandonato durante la «palude Ciancimino» e riaperto quando Palermo è rinata. Oggi il Teatro Massimo è nuovamente al centro del cambiamento ed è motore di una rinascita culturale; Palermo è tornata ad essere meta del turismo e di noi non si scrive più solo di mafia ma, chi vuole continuare a farlo, dovrà scrivere anche che siamo capitale della cultura e il mondo, come faranno presto i reali d’Olanda, vuole venire a vederci”.
