Una commedia in bilico tra ironia, irriverenza e riflessione.
“Chiamatemi …Mefistofele” è il titolo dell’opera, scritta e diretta da Giuseppe Piampiano, che andrà in scena giovedì 21 giugno a partire dalle 21:00 presso gli spazi del Teatro Ranchibile di Palermo.
Due tempi, per la durata complessiva di settanta minuti, che raccontano le bizzarre problematiche e le nevrosi di Mefistofele e della sua assistente Annalisandra, alle prese con la gestione delle anime in pena dell’Inferno.
I piani di potere di Mefistofele saranno sconvolti dall’arrivo del giovane Piero T., contadino dedito al bere che piomba nel regno infernale, mettendolo a soqquadro con la sua irriverenza e ottusità.
La commedia, prodotta da Magnum 5B, casa cinematografica ed editrice fondata e presieduta dall’ingegnere palermitano Dario Baghi, segna l’avvio di un nuovo filone di attività per la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti che, attraverso FEDERART, l’organismo interno che si occupa di promuovere e valorizzare i talenti artistici, ha dato il proprio patrocinio all’evento, mettendo anche a disposizione del regista e del cast i propri locali a Palermo per le prove dello spettacolo.
“Da tempo ormai – spiega il presidente regionale della CIDEC Salvatore Bivona – sosteniamo la necessità di supportare la cultura e tutte le professionalità e gli artigiani che ruotano attorno ad essa, nei vari settori delle arti figurative, del teatro, del cinema e della produzione editoriale”.
“Si tratta – precisa –di un esperimento che, siamo certi, avrà esiti apprezzabili in considerazione dell’alta professionalità del regista e del cast”.
Quest’ultimo, infatti, vanta nomi di prestigio quali Ferdinando Gattuccio nelle vesti di Mefistofele e la partecipazione straordinaria di Alfredo Li Bassi, impegnato nel ruolo di Pino.
L’evento, che sarà presentato da Anna Teresi, si avvale anche della collaborazione di alcun sponsor privati che l’organizzazione e la CIDEC ringraziano.
“Ancora una volta – conclude il presidente Bivona – imprenditori e commercianti, generosamente, danno il proprio contributo a iniziative come queste, che arricchiscono il già fitto calendario di eventi del 2018, anno che vede Palermo capitale della cultura in Europa”.