venerdì, 22 Novembre 2024
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”La battaglia delle donne”, il calendario della Tricostarc Onlus

Sono a firma di Letizia Battaglia le sedici foto di donne che stanno combattendo contro il cancro e che, grazie al progetto di tricologia sociale hanno riscoperto la loro bellezza

Belle, orgogliose, pronte a sfidare il mondo con il loro coraggio. Sono le 8 donne protagoniste del calendario “La battaglia delle donne. Ritratti di donne e la forza delle loro battaglia”, i cui scatti portano la firma di un’altra guerriera della vita qual è stata Letizia Battaglia. Un progetto sociale voluto dalla Tricostarc, che verrà presentato alle 17 di venerdì 16 dicembre al Centro di Fotografia dei Cantieri Culturali alla Zisa, luogo scelto non a caso in quanto voluto dalla stessa fotografa palermitana che ne è stata anche direttrice.

Sedici in tutto le foto più alcune di backstage, che ci regalano tutta ka bellezza di queste donne, ognuna delle quali sta combattendo la sua battaglia contro il cancro, superando, grazie al progetto di tricologia sociale in cui sono state coinvolte, l’enorme difficoltà di mostrarsi in tutta la loro fragilità.

 «Il progetto nasce 12 anni fa – spiega Giusy Giambertone, presidente della “Tricostarc Onlus” – perché nella mia vita capita qualcosa di fortemente traumatico legato alla malattia di mio marito che mi porta a frequentare i centri di oncologia di Roma, ovviamente molto diversi da quelli che verranno in seguito. Fu proprio mio marito che mi chiese come mai le donne che facendo la chemioterapia non avessero parrucche degne della bellezza di ognuno di loro. Da lì ho cominciato a riflettere su cosa potessi fare io, sapendo che le parrucche costavano tanto. Ecco nascere il progetto della “Banca delle parrucche” grazie al quale darne gratuitamente a chi non se le può permettere».

Oltre 300 all’anno le parrucche che oggi vengono donate a chi ne ha bisogno grazie alla generosità di chi capisce cosa vuol dire compiere questo gesto. Un progetto che oggi fa base a Roma, al “San Giovanni” e al Campus Biomedico”, chiamando a raccolta donne da tutta l’Italia.  Grazie anche al calendario che ogni anno porta la bellezza di queste donne nelle case di migliaia di persone, il cancro non è più qualcosa di astratto o da cui mantenere le distanze.

«Le foto che compongono i nostri calendari sono un inno alla bellezza di queste donne -. prosegue la Giambertone – anche per dire a tutti che, perdere i capelli a causa della chemio, non è qualcosa di cui vergognarsi. Purtroppo nei confronti di una donna che vive questa esperienza c’è una sorta di stigma che la colpisce e, se non supportata adeguatamente, rischia di entrare in un tunnel di dolore e depressione da cui è difficile riprendersi. Grazie anche agli scatti dei nostri fotografi, lanciamo un messaggio di grande positività. Letizia Battaglia ci ha regalato tutto il suo amore per le donne e la bellezza che ha sempre visto in loro.  Un dono immenso che ci ha fatto poco prima di lasciarci».

Alla presentazione del calendario, venerdì pomeriggio, insieme alla presidente della “Tricostarc Onlus”, Giusy Giambertone, ci saranno Shobha, la direttrice del Teatro Stabile di Palermo, Pamela Villoresi, e Monica Magini, colei che ha suggerito la collaborazione con Letizia Battaglia.

Si conclude con la presenza di alcune delle speciali modelle, protagoniste del reportage che ha consentito di realizzare la mostra “La battaglia delle donne”. Foto che portano la firma di Letizia Battaglia, con le quali è stato realizzato anche il calendario della “Tricostarc Onlus”. Un progetto di tricologia sociale per lanciare un messaggio di bellezza attraverso le donne che combattono il cancro

Saranno Sofia e Valeria, due delle protagoniste dell’ultimo reportage di Letizia Battaglia, a chiudere la mostra “La battaglia delle donne. Ritratti di donne e la forza delle loro battaglia”, allestita sino a sabato 14 gennaio al Centro di Fotografia dei Cantieri Culturali alla Zisa, che ha consentito a chi l’ha amata e anche a quei pochi che non hanno avuto la fortuna di conoscerla di ammirare le foto dell’ultimo reportage di Letizia Battaglia.

Sedici in tutto gli scatti, da potere ammirare per tutto l’anno grazie anche al calendario che è stato realizzato, che portano la firma di una delle fotografe più conosciute e amate del mondo che con questo progetto tira fuori tutta la bellezza di otto donne, la cui battaglia contro il cancro le ha rese più belle e fonte di ispirazione per le tante altre – almeno l’8 per cento – rifuggono dalla chemioterapia per paura di perdere i capelli.

Proprio per offrire la possibilità di affrontare le cure senza questa paura, la “Tricostarc Onlus”, insieme alla Fondazione Prometeus ha promosso la “Banca della Parrucca”, grazie alla quale ogni anno vengono donate 300 parrucche a chi ne ha bisogno e non se le può permettere perché troppo costose: dai 400 euro circa per quelle con capelli sintetici sino anche a tremila euro per le parrucche con capelli veri.

«Grazie alla generosità di chi capisce cosa vuol dire compiere questo gesto – afferma Giusy Giambertone, presidente della “Tricostarc Onlus” –  le donne possono mantenere la propria femminilità non rinunciando alle terapie.  Avere avuto modo di “congelare” negli scatti di Letizia Battaglia la bellezza di queste otto donne, diventa un regalo che arriva a tutti. Il calendario è sintesi di bellezza che speriamo arrivi e rimanga nella vita delle persone anche oltre i dodici mesi. In questo modo il cancro non è più qualcosa di astratto o da cui mantenere le distanze».

A raccontarsi, alle 15 di sabato 14 gennaio al Centro di Fotografia dei Cantieri Culturali alla Zisa, lo dicevamo all’inizio, saranno Sofia e Valeria, pronte a  dare ulteriore testimonianza di amore. Come quella che ha trasmesso loro Letizia Battaglia in quella che è stata una breve ma intensa esperienza di bellezza.

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