Sarà la voce straordinaria di Jessica Pratt achiudere il programma musicale dell’estate del Teatro Massimo con un recital in Sala Grande che propone una selezione di arie tratte dalle opere di Vincenzo Bellini: Beatrice di Tenda, La straniera, I puritani, Norma, La sonnambula. Una ricca successione di momenti che permettono di mettere in luce sia l’intenso talento drammatico che l’eccezionale virtuosismo vocale della Pratt. Completano il programma alcune pagine sinfoniche giovanili di Bellini come la Sinfonia in Re maggiore, il Capriccio ossia Sinfonia per studio in do minore, e la Sinfonia dalla prima opera composta da Bellini, Adelson e Salvini.
Regina indiscussa di questo repertorio, Jessica Pratt ènata in Inghilterra, è cresciuta in Australia ed è stata adottata dall’Italia. Acclamata dal New York Times per “il suono scintillante, gli acuti liberi e facili, le agili colorature e la grazia lirica”, è considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto. L’atteso ritorno al Teatro Massimo avviene dopo le memorabili recite de I puritani di cui è stata protagonista nel 2018 e il grande successo dei recital del 2019 e del 2021.
Il concerto al Teatro Massimo è dedicato alla memoria di Renata Scotto, il grande soprano italiano che al Teatro Massimo brillò dalla Sonnambula del 1965 fino alla Traviata del 1973. Fece scalpore in particolare la riscoperta di Beatrice di Tenda nel 1968 con la Scotto indimenticabile protagonista; e proprio con lei la Pratt ha perfezionato i suoi studi presso l’Accademia di Santa Cecilia.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirige Manuela Ranno che ha completato con lode e menzione d’onore gli studi di Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e ha conseguito nel 2011 il diploma di Canto lirico e successivamente anche la Laurea specialistica di Canto rinascimentale e barocco, con lode e menzione d’onore. A gennaio 2021 è stata nominata Direttore musicale del Teatro di Tradizione Ente Luglio Musicale Trapanese.
Il recital sarà replicato il 9 settembre a Catania (Villa Bellini, ore 21:00) nell’ambito del Bellini International Context.
Biglietti: da 10 a 25 euro;