Il progetto ITac@, selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, è un percorso di formazione e inserimento lavorativo totalmente gratuito e personalizzato su più livelli con l’obiettivo di migliorare la condizione occupazionale femminile, attraverso lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali di donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni (con particolare attenzione alle categorie fragili delle migranti, delle donne escluse dal mercato del lavoro o a rischio di perderlo).
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il mondo non-profit di ISF, COPE e CIAC e quello profit rappresentato da Impactskills, Mygrants e Intesys, uniti dal comune obiettivo di massimizzare le competenze delle beneficiarie, rendendole più autonome e accompagnandole verso un upgrade della loro condizione. I corsi online, gratuiti e modulabili, ancora disponibili, sono di Formazione Base IT, inclusiva di un approfondimento su strumenti di produttività (Excel, Word e PowerPoint); Fondamenti di programmazione html, CSS, Java script per lo sviluppo e manutenzione di semplici applicazioni web; Formazione avanzata per lo sviluppo di applicazioni web più complesse con framework React (per questo corso è richiesta la conoscenza di Java). Tutti i percorsi includono inoltre 40 ore di formazione obbligatoria sulle soft skills e la conoscenza del mercato del lavoro, un tutor dedicato e il supporto di un coach IT ed un coach motivazionale, individuali, per tutta la durata della formazione.
A Catania, grazie alla collaborazione con COPE, la formazione sulle soft skills sarà in presenza con l’attivazione di servizi di supporto, come baby parking e baby sitting, supporto psicologico e motivazionale. Dopo il percorso formativo, le partecipanti saranno aiutate attivamente ed individualmente nella ricerca del lavoro, sia tramite il network delle associazioni partner, sia attraverso la piattaforma PickMe di incontro domanda e offerta di posizioni lavorative.
Secondo i dati Istat di marzo 2023, in Italia lavora una donna su due: il 51,6% contro il 70,1% degli uomini, nonostante la crescita del numero di occupati (+22mila) rispetto al mese precedente. Il dato è tra i peggiori d’Europa, se confrontato con la media Ue del 62,7% delle donne occupate. Il progetto ITac@ si pone l’obiettivo di colmare questo divario di genere sul mercato del lavoro attraverso la formazione digitale e delle soft skills.
Il presidente di Informatici Senza Frontiere, Maurizio Sapienza, sottolinea che ITac@ è un progetto innovativo sotto diversi punti di vista. In termini di organizzazione, grazie alla collaborazione con le aziende profit Impactskills, Mygrants e Intesys, fa uso di specifiche piattaforme software per l’accoglienza, la formazione, l’accompagnamento e l’inserimento lavorativo, incluso il monitoraggio di tutte le fasi del percorso, e allo stesso tempo attiva supporti locali “in presenza” grazie alle non profit COPE e CIAC, ai centri del lavoro e alle organizzazioni del territorio. In termini di progettualità, asseconda la vocazione di Informatici Senza Frontiere, da sempre orientati all’aiuto di persone disagiate o con problemi di inserimento lavorativo, affrontando una sfida doppia: sviluppare le competenze digitali e migliorare la condizione occupazione delle donne, la categoria più svantaggiata sul lavoro soprattutto in ambito STEM.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre sul sito www.progettoitaca.eu.