Continuano le vicissitudini del sindacato Ugl, senza un attimo di tregua, giusto in concomitanza del Consiglio Generale di oggi a Roma, il quale dovrà far chiarezza sulle sorti del sindacato e del suo attuale leader, Paolo Capone , contestato da una parte consistente del sindacato stesso, anche sulla base della recente decisione del Tribunale di Roma, la quale rimette in discussione il ruolo dell’attuale Segretario Generale.
Una busta contenente alcuni pallettoni da caccia, e’ stata recapitata ieri da ignoti, al Segretario Ugl di Palermo, Claudio Marchesini nella cassetta postale della propria abitazione.
*(Identica busta e’ stata rinvenuta questa mattina nella cassetta postale della segreteria provinciale Ugl di Palermo)*Comunicato stampa rettificato dalla stessa UGL in quanto, la notizia tra parentesi, non corrisponde ai fatti.
“Una porcheria inaudita l’atto intimidatorio messo in atto a Palermo nei confronti di Claudio Marchesini, Segretario Generale della Ugl di Palermo”.
A dichiararlo è Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, il quale aggiunge, “le pallottole inviate a Marchesini sono il costo che paga chi il sindacato, lo fa senza compromessi, sia dentro che fuori dell’Ugl”.
“L’Unione di Palermo – spiega Monaco – è annoverata oggi tra le più grosse ed importanti realtà nel sindacato Ugl”.
“Nelle prossime ore – conclude il sindacalista – chiederemo anche alle istituzioni di fare la propria parte, affinché sia consentito l’esercizio del libero pensiero in favore della gente che assistiamo senza i condizionamenti di qualche idiota pseudo mafioso, il quale pensa di intimorire chi delle proprie idee ne fa una ragion d’essere”.
Si ringrazia Filippo Virzì per il prezioso comunicato.