Si è svolta ieri sera la cerimonia di insediamento dei nuovi componenti eletti della Consulta delle Culture, l’organo rappresentativo di tutti i cittadini stranieri, comunitari, extracomunitari, apolidi e coloro i quali hanno acquisito la cittadinanza italiana che risiedono a Palermo che avranno compiuto il 18° anno di età entro il giorno della votazione. La Consulta è lo strumento di partecipazione politica alla vita della città e svolge funzioni consultive e propositive per l’attività dell’amministrazione comunale.
Presenti all’insediamento 19 consiglieri su 21 oltre il presidente del Consiglio Totò Orlando, l’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe Mattina, l’assessore alla Partecipazione Gaspare Nicotri e i due ex presidenti della Consulta Adam Darawsha e Delfina Nunes.
Dopo la formula di giuramento si è aperta la discussione ed è stata presentata la proposta di rinvio dell’elezione del nuovo ufficio di presidenza e del presidente, per consentire un maggiore coinvolgimento e sintesi sulle proposte programmatiche dei candidati a presidente della Consulta delle Culture. La proposta è stata sottoposta a votazione e accolta favorevolmente a maggioranza dei presenti. Appuntamento, quindi, a settembre nella speranza che i nuovi eletti trovino un’intesa sul nome che dovrà guidare la Consulta.
“E’ un momento significativo – ha continuato il sindaco – che è stato affrontato con pieno spirito democratico e di partecipazione, per consentire il massimo del coinvolgimento e della condivisione nella scelta del Presidente e dei componenti dell’Ufficio di presidenza.
Un altro passo avanti rispetto al percorso di partecipazione democratica e integrazione di chi ha un passaporto diverso da quello italiano”.