Il Palermo FC inizia il girone di ritorno con una sconfitta al Tombolato ad opera di un Cittadella spumeggiante.
Niente da fare, si sono materializzati i soliti fantasmi del passato. Poca attenzione in difesa e attacco inconcludente. Il Cittadella domina in lungo e in largo per quasi tutta la partita, i rosanero sembravano imbambolati, frastornati, in parole povere le soste non giovano bene alla formazione di Corini, che oggi ha seguito la partita dagli spalti in quanto squalificato; squadra affidata in campo al suo vice Lanna.
E dire che il primo tempo era iniziato con una azione dei rosanero al 3° minuto con Di Francesco che serviva Brunori, ma il suo tiro viene però deviato in calcio d’angolo.
La gara procede secondo copione, granata proiettati in attacco e rosanero che agiscono in contropiede.
Il nulla in campo fino al 26° quando Pittarello, il migliore dei suoi, mette un pallone a centro e Pandolfi batte Pigliacelli (lo stesso che all’andata al Barbera ha fatto vincere i suoi quasi a tempo scaduto – n.d.r.).
Cittadella 1 – Palermo 0.
I rosa invece di reagire si fanno chiudere nella propria metà campo; sono infatti i granata a compiere le azioni migliori e a sfiorare il goal del raddoppio in più occasioni.
Il secondo tempo inizia con i palermitani proiettati in area di rigore dei padroni di casa, infatti al 46° Brunori ci prova, ma Kastrati, portiere del Cittadella, riesce a respingere in scivolata la palla proiettata in rete con la punta del piede.
Al 49° il fattaccio, Stulac, già ammonito nel primo tempo, si fa riammonire e quindi viene espulso. Un professionista del suo calibro un errore del genere non lo deve compiere.
Il Palermo rimane in 10.
Al 56° comincia il valzer dei cambi, dentro Gomes e Di Mariano, fuori Henderson e Insigne. Con questi cambi il gioco ne risente, finalmente il Palermo si scuote un tantino, ma non basta perché il Cittadella non concede nulla ai rosanero anzi sono loro che riescono a continuare a condurre il gioco.
Al 76° altri tre cambi, dentro Aurelio, Soleri e Gomes, fuori Lund, Brunori e Di Francesco.
Con le nuove entrate il Palermo cambia modulo di gioco, ma mentre i rosanero si riorganizzano, è ancora il Cittadella ad andare in rete. Al 79° i granata raddoppiano, assist nuovamente di Pittarello e Vita, che tutto solo soletto, mette agevolmente la palla nella rete degli avversari.
Cittadella 2 – Palermo 0.
Questo secondo goal dei padroni di casa sembra mettere definitivamente KO il Palermo che non riesce ad organizzarsi e a reagire come avrebbero dovuto. Tentativi blandi dei rosanero in attacco, è come se si fosse scatenato un maroso e i palermitani fossero rimasti intrappolati tra le onde.
Peccato, questa poteva e doveva essere l’occasione giusta per scalare la classifica, infatti ci si trovava ad un punto dall’avversaria che invece adesso si trova a 4 punti. Con questa vittoria il Cittadella è addirittura a 2 punti dalla seconda in classifica, il Como. Mentre il Palermo scivola al 6° posto alla pari con Cremonese che ancora deve giocare.
Nelle quattro ultime partite del girone di ritorno ci eravamo illusi che si stava sviluppando una evoluzione positiva, ma questa sconfitta ci fa tornare con i piedi per terra, delusi e amareggiati.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.
Speriamo che dal mercato di riparazione nasca qualche bella novità per i nostri colori, ma sicuro che questo basti? Noi siamo qua, staremo a vedere se questa involuzione si realizzerà.
Appuntamento sabato prossimo al Barbera per assistere alle 16:15 a Palermo – Modena.
N.B. La foto in copertina, tratta dal pagina Facebook del Palermo FC, l’ho voluta dedicare ai tifosi che seguono la nostra squadra in trasferta, oggi al Tombolato erano circa 1500.