Londra sembra quindi seguire l’esempio salutista di New York, che nel 2011 aveva introdotto un divieto di fumo per Central Park, gli altri parchi della metropoli e le spiagge. È la proposta della commissione di salute pubblica della capitale inglese che ha presentato un ambizioso piano di anti-fumo che il sindaco Boris Johnson ha preso in considerazione «se veramente può salvare vite». I luoghi simbolo di Londra, come Trafalgar Square e Parliament Square, oltre ai parchi cittadini, potrebbero diventare ‘off limits’ per chi fuma. Un rapporto della London Health Commission, commissione indipendente creata nel 2013 dal Comune della capitale, ha proposto infatti di introdurre il divieto che colpirebbe 1,2 milioni di fumatori nella capitale. Il sindaco Boris Johnson ha dichiarato che il bando è da prendere in considerazione “se veramente può salvare vite”.La raccomandazione è contenuta all’interno del rapporto dal titolo ‘Better Health for London’, coordinato dal chirurgo Lord Ara Darzi. Al suo interno si propongono una serie di misure non solo contro il fumo ma anche contro l’obesità, come ad esempio sconti sulla tessera dei trasporti pubblici, la Oyster card, per chi fa parte del tragitto verso l’ufficio a piedi.
Un ulteriore importante passo avanti contro il tabagismo, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che si augura che una simile misura possa essere estesa nel resto d’Europa a partire dall’Italia.