Oggi Palermo si sveglia come una città ancora più europea: circola per le strade il tanto atteso tram. La giornata si è aperta all’insegna dell’emozione e dello stupore. In tanti hanno atteso questo giorno: “un evento storico” per il primo cittadino, un momento indimenticabile per moltissimi palermitani, che sono saliti a bordo della bianca vettura “Bombardier”. Cambia la mobilità in un nuovo scenario urbano, con i vantaggi della stabilità, della velocità e dei ridotti consumi energetici. Da adesso il tram è una realtà di Palermo, rappresenta anche una scelta ecologica e di vita.
All’inaugurazione del sistema tranviario hanno partecipato il Sindaco Leoluca Orlando, il Presidente della Regione Rosario Crocetta, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il Presidente dell’Amat Antonio Gristina, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando, il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, varie autorità istituzionali e politiche della città.
“Una corsa iniziata nel 97, quando da Sindaco della città insieme a Cesare Lapiana, Presidente dell’Amat, ho pensato fosse possibile realizzare a Palermo il tram. – ha detto il Sindaco Orlando -Nonostante tutto, nonostante tanti oggi viviamo un’esperienza unica e straordinaria. Questo anno resterà nella storia e sarà ricordato come l’anno della mobilità sostenibile. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia con la Commissione Europea, con il Governo nazionale e con il Governo regionale. Un ringraziamento – ha aggiunto – all’operaio Giovanni Mannino, morto mentre collaborava alla realizzazione dell’opera. Tutto è stato possibile anche grazie all’impegno degli Amministratori comunali, del Consiglio comunale e della dirigenza dell’Amat. Abbiamo ottenuto un risultato che coniuga sostenibilità sociale, unendo le periferie al centro, sostenibilità ambientale, dotando la città di uno strumento modernissimo, sostenibilità economica, con un piano che prevede la responsabilità dell’Amat fino al 2035, quindi per un lasso di tempo che permette di programmare al meglio gli interventi per la città”.
Le diciassette vetture tram hanno una capienza di 250 posti, di cui 56 a sedere. La frequenza delle corse è di una ogni sette minuti. Le quattro linee, per un totale di circa 17 chilometri, uniscono diverse aree periferiche al centro e alle principali stazioni del passante ferroviario e del sistema metropolitano. Il costo dell’opera è di 322 milioni, di cui 87 a carico della città di Palermo, tramite mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, mentre il resto proviene da fondi europei.
“Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un’opera storica, fondamentale per il futuro di Palermo e per il suo sviluppo. Grazie all’Amministrazione comunale e al Ministero, che più di chiunque altro hanno sostenuto questo lavoro, frutto dell’impegno collettivo dell’Azienda Amat, proiettata sempre più ad essere un’agenzia per la mobilità.” – ha detto il Presidente dell’Amat Antonio Gristina.
Per Rosario Crocetta Presidente della Regione “il tram rappresenta il punto di partenza di una prospettiva di sviluppo, che è il frutto di una collaborazione virtuosa fra Comune, Regione e Ministero, nell’ottica di fare di Palermo sempre di più una città moderna ed europea.”
All’avvio del tram dalla stazione Notarbartolo, soddisfazione e apprezzamento ha espresso il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio: “Sono felice di partecipare a questo evento, frutto di una grande collaborazione. Questa inaugurazione è motivo di orgoglio, perché dimostra che anche il Sud e le sue città possono cambiare, possono avere grandi infrastrutture, sistemi di mobilità intelligente e all’avanguardia. Oggi Palermo diventa la decima città italiana ad avere un sistema moderno come il Tram. Solo 10 città: un fatto che dimostra come sia necessario investire di più nel servizio pubblico, nel trasporto su rotaia perché si abbandonino le auto private. Io spero di venire presto a Palermo per inaugurare anche il nodo ferroviario, perché anche questo sarà simbolo di una ripresa del Mezzogiorno. Oggi festeggiamo, ma il Governo nazionale è pronto a rimboccarsi le maniche, perché il 2016 sia ancora di più un anno di servizi e strutture per i cittadini.”
A due giorni dalla conclusione del 2015, a Palermo il nuovo anno si apre all’insegna del cambiamento. All’inaugurazione del tram, un traguardo finalmente raggiunto, sono tanti quelli che si dichiarano pronti ad utilizzare il nuovo mezzo di trasporto. Non manca, tuttavia, chi comincia già a maturare un certo astio di fronte a questo mutamento: forse perché il tram, con il suo arrivo, porta in città l’odiata e temuta “tassa” Ztl?
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