Il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala, chiuso dal 9 marzo per effetto dell’emergenza Covid, torna, da domenica 14 giugno, ad essere visitabile.
Il parco sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 e consentirà di percorrere il camminamento pedonale adiacente alla strada romana Plateia che – grazie ad una convenzione con il comune di Marsala – è accessibile gratuitamente per consentire la “storica” passeggiata verso il mare.
L’ingresso, previsto da piazza della Vittoria, per effetto delle disposizioni Covid, sarà contingentato e aperto a gruppi di 30 visitatori l’ora. Obbligatorie le prenotazioni al sito https://youline.eu/laculturariparte.html.
Il percorso, che ha la durata di un’ora circa, consente di godere dell’area archeologica e dei suoi monumenti: Plateia Aelia, Terme e Fortificazioni.
“Il Parco archeologico che ha un forte valore identitario per il territorio di Marsala e per la Sicilia tutta – dichiara l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà –viene resituito al mondo perché anche attraverso questa tessera del mosaico-Sicilia, si possa conoscere la millenaria storia della nostra Isola. Un altro straordinario luogo ricco di storia, quindi, torna alla fruibilità di tutti. La cultura riparte per tornare a contaminarci di bellezza ed emozioni”.
Nei prossimi giorni si tornerà a visitare anche il Museo Baglio Anselmi, dove sono in fase di definizione le misure di sicurezza e l’individuazione di percorsi a senso unico e dove sono esposti oltre a numerosi e importanti reperti della città di Lilibeo, anche il relitto di una nave punica del III secolo a.C. e la nave tardo romana del IV secolo d.C.. Il museo custodisce la storia di Lilibeo e del territorio storicamente connesso, dalla presistoria al Medioevo, oltre che una preziosa statua di Afrodite Venere del II secolo d.C..