L’amore, la bellezza, la sensualità in un viaggio attraverso i miti e la storia. S’intitola “Afrodite viaggia leggera” il libro di Francesca Sensini, edito da Ponte delle Grazie, che verrà presentato alle 18.30 di giovedì 12 settembre in piazzetta Bagnasco. Un pomeriggio pronto ad affascinare grazie a un’autrice capace di usare parole che portano lontano nel tempo. A dialogare con l’autrice sarà Neva Galioto.
IL LIBRO
Afrodite è la dea dell’amore, della bellezza. Lo era nell’antichità e lo è oggi. Da Milo a Parigi, da Cipro a Citera, dalla Mesopotamia ai confini del mondo, prende quello che è suo, senza chiedere il permesso, fin dalla notte dei tempi. Perché lei è il primo amore dell’umanità. Figlia dei signori della luce, è una reazione chimica, il risultato di una mescolanza, una statua di marmo senza braccia, lo sguardo rivolto a ciò che manca. Eppure rappresenta la pienezza: è signora della forza e della gioia, padrona del piacere e del sorriso. Valica limiti e confini, quelli della legge e quelli dell’ordine, quelli della storia e quelli della geografia. Frutto dell’incontro tra lo sperma del cielo e la spuma del mare, nasce ovunque, a ogni approdo, là dove qualcuno sente pungere al fianco l’assillo della vita. Anche lei non ne è immune. Si innamora di Adone e lo contende a Ade, si nasconde tra gli arbusti di mirto, i versi di Saffo, i dardi di Atalanta, in attesa che qualcuno sia degno di lei. Afrodite, marina e dorata, celeste e terrena, viaggia leggera sulle rotte del Mediterraneo. E nei suoi viaggi incontra la guerra, il potere. Scende in battaglia sotto le mura di Troia, si imbarca con gli Argonauti, insieme a Giasone e Medea, e dall’acropoli di Corinto difende l’amore da ogni violenza. Perché solo quello che non conosce costrizioni né ragioni– incantesimo naturale, scambio, trionfo di grazia – germoglia, fiorisce. E vince ogni cosa.
L’AUTRICE
Francesca Sensini è nata a Genova nel 1974. Dopo una laurea in Lettere classiche, è partita per la Francia, dove ha insegnato in varie università e ha continuato i suoi studi, dottorandosi in Italianistica all’Università Paris-Sorbonne. Ha vissuto a Parigi per dieci anni, per altri tre sul lago del Bourget, tra i monti della Savoia, e ora è tornata a vedere il mare, a Nizza, dove è professoressa associata di Italianistica all’Università Côte d’Azur. Comparatista di formazione, tra i suoi amori più grandi vi è quello per il Mediterraneo antico, e per la Grecia in particolare, con i suoi miti. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato La trama di Elena (2023).