“Voi avete lasciato le vostre case per rispondere a una chiamata e portare avanti una missione che vi ha uniti. E ciò che in modo particolare vi ha uniti, in questi giorni ce lo siamo sentiti ripetere spesso, è stata la passione: per il volo e il vostro servizio”. Lo ha detto Mons. Marcianó nell’omelia dei funerali dei quattro piloti dell’Aeronautica morti lo scorso 19 agosto. ”La passione che Mariangela, Alessandro, Giuseppe, Paolo Piero hanno vissuto e testimoniato non è semplicemente un desiderio da realizzare ma molto di più: chiede disponibilità, disciplina, dedizione, addestramento”, ha proseguito Marcianò nell’omelia, di fronte alle oltre duemila persone che hanno partecipato ai funerali aperti al pubblico, ma non alle telecamere.
La celebrazione è avvenuta all’interno di un hangar della base aerea e l’altare è stato posizionato tra due tornado. Presenti il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. (ANSA).